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Teatro Brancaccio: Arriva “AbracaDown”, primo musical magico in favore dell’inclusione!

foto esterna: Ufficio Stampa

Tutti uguali, nessuno escluso.

Parte con questo spirito la prima edizione dello spettacolo “AbracaDown”, uno show di magia i cui protagonisti sono ragazzi con Sindrome di Down, che il 3 ottobre 2023 saliranno sul palco del Teatro Brancaccio per dare vita ad un vero e proprio musical emozionante e divertente.  

AbracaDown, nasce dall’idea di Francesco Leardini, Presidente del Club Magico Fernando Riccardi di Roma, manager ventennale nel mondo dello show business, che insieme a Danilo Melandri e Giancarlo Giambarresi della Aipd Roma Onlus, si propone di realizzare un grande sogno fatto di mani che si stringono, cuori generosi e tanta energia.

Le scenografie dello show, per esempio, sono state realizzate da un ragazzo affetto da sordità, Federico Rossini, che utilizzerà il lavoro svolto per la sua tesi di laurea.

La sindrome di Down è una delle più note condizioni  genetiche caratterizzata dalla presenza di un cromosoma in più nelle cellule e coloro che ne sono affetti hanno da sempre affrontato, e continuano ad affrontare, ogni giorno episodi di discriminazione e esclusione subendo ingiustizie sistematiche in tutti gli ambiti della vita, dalla scuola al lavoro.

La mission di questo spettacolo è proprio quella di contrastare ed abbattere i pregiudizi fornendo ai protagonisti la possibilità di emergere, fare squadra, mostrare alla platea tutto il loro valore in una miscela esplosiva tra danza, canto, recitazione, arti magiche.

10 ballerini, 10 cantanti, 14 attori/maghi creano uno spazio scenico dove ognuno si sente parte integrante di un puzzle che compone l’immagine di una società ideale, dove ognuno fa ciò che lo fa stare bene senza la paura di essere giudicati e discriminati a causa di una diversità innata.

Ognuno crea il proprio innesto in una catena di montaggio che ha l’unico obiettivo di smuovere le coscienze e partorire conoscenze in chi ignora ciò che non conosce e lo giudica, ed esclude, a priori, senza sapere, solo per paura di non saper fare altrimenti.

Fino conduttore: la magia, perché questa antica disciplina è l’unica in grado di creare un mondo parallelo, generando emozioni tali da illudere lo spettatore che l’impossibile è possibile. Nel futuro il progetto prevede l’apertura di una Accademia dello spettacolo per ragazzi Down. Con l’amichevole partecipazione del comico Maurizio Battista.