Presentata oggi in conferenza stampa l’iniziativa promossa da Tevere Day APS insieme a istituzioni, associazioni e cittadini. Primo appuntamento sabato 17 maggio allo Scalo de Pinedo.
Roma torna a stringersi attorno al suo fiume. È stata presentata oggi la campagna sociale “Noi Siamo Tevere”, promossa da Tevere Day APS in collaborazione con Ministero dell’Ambiente, Roma Capitale, Regione Lazio e una rete ampia e compatta di partner istituzionali, culturali e associativi, tra cui AMA, Banca del Fucino, Marevivo, Legambiente e PiùBlu.
L’obiettivo è tanto ambizioso quanto necessario: riconnettere cittadini, istituzioni, imprese e turisti con il Tevere, bene naturale e culturale di eccezionale valore, recentemente riconosciuto come attribute del sito UNESCO “Roma città patrimonio dell’umanità”. Una dignità che non può restare sulla carta, ma deve tradursi in azioni concrete, continue e partecipate.
Il progetto, articolato in attività mensili di tipo ambientale, culturale, sportivo e sociale, prenderà il via sabato 17 maggio 2025 con un primo evento simbolico e operativo allo Scalo de Pinedo, dove i concessionari dei barconi si sono consorziati in un inedito “Condominio Noi Siamo Tevere”, per prendersi cura degli spazi fluviali di fronte alle loro strutture. Un gesto che è già un modello replicabile, un esempio di responsabilità condivisa verso un bene comune.
A dare il via alla conferenza stampa, i saluti del Presidente di Tevere Day APS, Alberto Acciari, che ha spiegato:
«La cura del Tevere, dallo scorso anno riconosciuto a livello mondiale dall’UNESCO, richiede un impegno condiviso. Con “Noi Siamo Tevere” vogliamo portare avanti un calendario di iniziative che coinvolga volontari, cittadini, associazioni e istituzioni nella valorizzazione e nella tutela del fiume, rendendolo ogni giorno più vivo e vissuto».
A seguire, l’intervento della Presidente di Marevivo, Rosalba Giugni, che ha sottolineato l’importanza del progetto con parole cariche di visione e concretezza:
«Insieme a “Noi Siamo Tevere” nasce anche il suo Condominio, una rete collaborativa che unisce chi vive quotidianamente il fiume e desidera proteggerlo. Il 17 maggio, con Marevivo capofila, organizzeremo lezioni sulla biodiversità per promuovere una maggiore consapevolezza ambientale. Dopo 40 anni di impegno sul Tevere, continuiamo a credere nel potere della rete per stimolare azioni durature».
Molto atteso anche il contributo dell’Assessora comunale all’Ambiente Sabrina Alfonsi, che ha evidenziato il valore strategico della campagna:
«Ringrazio Tevere Day e Marevivo per questa iniziativa che si inserisce in una collaborazione proficua tra amministrazione e cittadinanza attiva. I nuovi parchi d’affaccio che stiamo per aprire permetteranno finalmente di riportare il fiume al centro della vita cittadina. Il fiume è un bene comune: serve partecipazione, consapevolezza e cura condivisa per renderlo di nuovo parte integrante del nostro quotidiano».
A rappresentare la Regione Lazio è intervenuto Gianni Ottaviano, capo della segreteria dell’Assessore Fabrizio Ghera, sottolineando l’impegno dell’ente regionale:
«Il Tevere oggi riceve un riconoscimento che lo eleva a patrimonio di tutti. Sta a noi mantenerlo tale. La Regione sostiene con forza questa iniziativa, consapevole che solo una sinergia duratura tra istituzioni, cittadini e associazioni potrà garantirne tutela e valorizzazione».
L’appuntamento inaugurale di sabato 17 maggio sarà dunque solo l’inizio di un percorso che condurrà fino al prossimo Tevere Day di ottobre, ma l’ambizione è che questa cura del fiume diventi strutturale, quotidiana, diffusa.