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Roma, fine settimana da bollino rosso: la Capitale sotto stretta sorveglianza per eventi religiosi, sportivi e cortei

Piazza San Pietro evento conclave

Piazza San Pietro

Roma si prepara ad affrontare un fine settimana da bollino rosso, con un intreccio di eventi che metterà a dura prova la tenuta dell’ordine pubblico e della mobilità urbana. Sabato 17 e domenica 18 maggio, la Capitale sarà il crocevia di processioni religiose, manifestazioni civili, celebrazioni vaticane e appuntamenti sportivi di primo piano. Un contesto definito “scenario complesso” dalla Questura, che ha già attivato un piano di sicurezza straordinario, con una macchina organizzativa in pieno movimento da oggi.

La giornata di venerdì si è aperta con una riunione straordinaria in prefettura, alla presenza del prefetto di Roma e dei vertici delle forze dell’ordine – Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale – per coordinare ogni aspetto del dispositivo. L’obiettivo è garantire un presidio efficace di tutte le aree sensibili della città, proteggere le migliaia di partecipanti previsti e assicurare la convivenza pacifica tra eventi di natura profondamente diversa.

Il momento più delicato sarà sabato 17 maggio. Il centro storico sarà attraversato dalla processione di “Maria Santissima de la Esperanza Coronada”, con un corteo religioso che si snoderà nell’area del Circo Massimo, animato anche dalla presenza di numerose confraternite minori. In parallelo, nel cuore della città si terranno tre manifestazioni distinte, ma potenzialmente impattanti sul piano della sicurezza: quella dell’Unione delle Comunità Palestinesi, quella promossa dal Movimento per il diritto all’abitare e l’evento di GayNet Italia. Tre realtà differenti, che mobilitano pubblici diversi e portano in piazza istanze eterogenee, ma che insieme delineano una giornata ad altissimo coefficiente di rischio.

Domenica 18, il baricentro si sposterà nella Città del Vaticano per la cerimonia di inizio pontificato del nuovo Papa, Leone XIV, prevista alle ore 10 in piazza San Pietro. Si prevede l’arrivo di almeno 250mila fedeli e oltre 200 delegazioni internazionali, trasformando l’area in una zona a massima allerta. In funzione dell’accoglienza e della sicurezza, saranno attivati cinque varchi di prefiltraggio: in piazza Pia, ponte Vittorio Emanuele II, via Traspontina, via Pio X e Lungotevere Castello. L’accesso da via di Porta Angelica sarà consentito solo previa verifica, mentre piazza del Sant’Uffizio sarà riservata a delegazioni ufficiali e a gruppi selezionati di fedeli.

Il clima sarà quello delle grandi occasioni, paragonabile a quanto già visto in occasione del funerale di Papa Francesco, con un dispiegamento di forze speciali, misure antiterrorismo e controlli estesi anche agli alberghi dove alloggeranno le delegazioni. Non si escludono chiusure temporanee di vie di comunicazione e la sospensione di alcune linee di trasporto pubblico nell’area vaticana.

A rendere ancora più impegnativa la giornata sarà la concomitanza di due eventi sportivi di rilievo: la finale degli Internazionali BNL di tennis al Foro Italico e il big match Roma-Milan allo Stadio Olimpico. Migliaia di tifosi e appassionati convergeranno nel quadrante nord-ovest della città, già messo sotto stretta osservazione dalle forze dell’ordine. Il piano sicurezza è stato aggiornato per prevedere controlli rafforzati nelle aree limitrofe, ma anche lungo le linee di trasporto pubblico e nelle principali stazioni ferroviarie, in particolare Termini e Tiburtina.