Un impatto devastante contro un pilone, poi l’auto che si ribalta più volte fino a terminare la sua corsa contro il guardrail. È questa la prima ricostruzione del tragico incidente avvenuto all’alba di giovedì sulla circonvallazione Salaria, in cui sono rimaste coinvolte due giovani amiche. Andreea Mart, 23 anni, di origini romene ma residente da tempo a Roma, è morta dopo ore di agonia all’ospedale San Giovanni nella serata di giovedì. L’amica M. D. A., 24 anni, di Guidonia, lotta invece tra la vita e la morte nel reparto di terapia intensiva del Policlinico Umberto I, dove è ricoverata in condizioni gravissime.
Gli accertamenti sull’incidente sono affidati agli agenti del gruppo Sapienza della Polizia Municipale, che stanno cercando di chiarire le dinamiche esatte dello schianto. Uno degli aspetti ancora da determinare è chi fosse alla guida dell’Audi, intestata a una società. Ciò che sembra ormai certo è che nessun altro veicolo sia rimasto coinvolto nell’incidente e che l’auto viaggiasse a velocità sostenuta. Il fondo stradale reso scivoloso dalla pioggia potrebbe aver contribuito alla perdita di controllo del veicolo.
Gli investigatori stanno conducendo verifiche approfondite su questo punto, e nelle prossime ore si attende una prima relazione dei Vigili del Fuoco, i primi a intervenire sul luogo della tragedia.
La violenza dell’urto ha letteralmente spaccato l’Audi, tanto che una delle ruote è finita sul sedile del passeggero, mentre il motore è stato trovato a metri di distanza, nella corsia opposta.
Gli agenti della Polizia Municipale hanno proceduto al sequestro del veicolo, su cui è stata disposta una perizia tecnica per stabilire la velocità esatta al momento dell’incidente e confermare l’assenza delle cinture di sicurezza.
Nel frattempo, al Policlinico Tor Vergata verrà effettuata l’autopsia sul corpo di Andreea, che includerà esami tossicologici e alcolemici, estesi anche alla giovane sopravvissuta.
La morte di Andreea ha lasciato un vuoto enorme tra amici e colleghi. Studentessa universitaria, 23 anni, residente a Torpignattara, era molto conosciuta nella movida romana. Da Pr, era presto diventata direttrice del locale Coco Loco di Tor di Quinto, dove lavorava con passione e dedizione.
«Sono sconvolta per ciò che è accaduto. Andreea era una ragazza seria, piena di vita e di entusiasmo. Mancherà a tutti noi» – ha dichiarato commossa Ioana Simion, cliente abituale del locale.
I social si sono riempiti di messaggi di dolore e incredulità. Tra questi, il post della Glm Agency, con cui la giovane collaborava:
«Non abbiamo parole per descrivere quanto sia ingiusta la vita. Ciao Andreea, sarai l’angelo più bello».
Il Coco Loco ha annunciato la chiusura del locale fino al 19 febbraio per lutto, in segno di rispetto per la sua direttrice.
Andreea, originaria di Iași, in Romania, si era trasferita a Roma da bambina. Qui aveva costruito la sua vita, tra studio e lavoro, diventando un punto di riferimento per la sua comunità e per il mondo della notte romana.
L’incidente sulla Salaria riaccende i riflettori sui pericoli della velocità. Gli inquirenti sono al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica dello schianto e capire se poteva essere evitato.
Intanto, Roma piange una giovane vita spezzata troppo presto, mentre l’altra ragazza continua a lottare in ospedale. Il dolore di amici e familiari è immenso, così come il senso di impotenza di fronte a una tragedia così improvvisa.