Pierluigi Marzorati, ex playmaker della nazionale di basket italiana e Direttore Generale di LIBA ASD a Roma per la Ball Run ed il suo nuovo progetto Green Sport Arena
“È stata una giornata gioiosa e importante per tutti noi. Vedere così tante persone unite per avvicinarsi allo sport e goderne all’aria aperta, immersi nella meraviglia di Villa Borghese, è stato fantastico. Questo evento non solo promuove uno stile di vita sano, ma anche la passione per la pallacanestro”, è il commento di Pierluigi Marzorati che di sport ne sa eccome e che a Roma ha portato anche quest’anno la Ball Run, ideata dalla sua associazione LIBA (Legends International Basketball Association) ASD. Una sfilata di ragazzi, genitori e palloni da basket, una camminata, (o corsa per chi vuole), palleggiando, è una non competitiva su un percorso individuato all’interno della villa romana e volutamente selezionato di 3050 metri, cioè mille volte l’altezza del canestro. Marzorati, 71 anni, recordman con 278 presenze in Nazionale di basket spiega che la Ball Run è nata per avvicinare i ragazzi alla pallacanestro: “Si cammina palleggiando, si prende confidenza con la palla e da questo può nascere l’amore per questo sport. Chi vuole può poi aderire agli open day che le società organizzano” dice l’ex cestista laureato l’ingegneria civile. E’ un evento itinerante in tutta Italia.
Portare i ragazzi allo sport e ad uno stile di vita sano è uno degli obiettivi di LIBA, ma l’associazione ed il suo presidente ingegnere e campione hanno anche creato Green Sport Arena. Un progetto che nasce dalla necessità di migliorare la conduzione amministrativa dei palazzetti sport indoor, sotto l’aspetto energetico, economico finanziario e gestionale, creando economie sui consumi, apporto di finanziamenti, miglioramento della gestione degli impianti sportivi. Iniziative e convegni sono già partiti. A Roma a Palazzo Valentini si sono ritrovati figure leader in questo campo, confrontandosi sul futuro di strutture sportive e su una nuova metodologia di gestione guardando all’agenda ONU del 2030 che prevede un piano di azione sostenibile per sradicare la povertà, proteggere il pianeta e favorire la pace e la prosperità. Ed anche al 2050 data indicata dalla Commissione Europea entro la quale si dovrà raggiungere un’ economia climaticamente neutra. “Una indagine ha rivelato che ci sono consumi diversi dal punto di vista termico tra nord e sud – racconta Marzorati – è opportuno già muoversi per migliorare le condizioni di gestione degli impianti, vogliamo istituire una comunità energetica che promuova l’uso del fotovoltaico e della robotica e che possa destinare i palazzetti ad uso non solo sportivo ma anche di spettacoli ed eventi, salvaguardando l’ambiente e riducendo lo spreco energetico. Puntiamo intanto alle strutture medie presenti sul territorio italiano, sono 70 quelle che contengono fino a 4mila spettatori e circa 180 quelle da 2mila posti”.
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