Il 19 gennaio 2025 Roma si prepara a rivivere la “Corsa di Miguel”, una corsa inclusiva che celebra la memoria del maratoneta poeta argentino desaparecido Miguel Benancio Sanchez, vittima della dittatura argentina.
Anche quest’anno saranno in 10.000 a percorrere le strade della Roma sportiva, fino ad arrivare al meraviglioso traguardo nello Stadio Olimpico, tempio di storia e di sport, dove grandi emozioni e momenti epici si intrecciano da generazioni. Nel corso della giornata sono previste:
- Una gara di 10km in forma competitiva e non competitiva, per chi ama la sfida o vuole vivere un’esperienza unica;
- Strantirazzismo di 3km aperta a scuole e famiglie e a chi crede nel potere e nei valori dell’inclusione.
Il percorso regala grandi emozioni, fra cartelli chilometrici dedicati ai grandi campioni dello sport, la musica, che tra bande e orchestre animerà ogni metro del percorso e gli striscioni delle associazioni di tutta Roma, che ricordano quanto lo sport sia importante e riesca ad unire le persone di qualsiasi generazione e origine.
Partecipare è semplice ed è aperto a tutti! Per farlo basta iscriversi sul sito www.lacorsadimiguel.it dove si trovano tutte le informazioni.
Lo Sport è un mappamondo
“Lo sport è un mappamondo” è lo slogan del progetto scolastico della Corsa di Miguel. La campagna ha già toccato 70 istituti scolastici, dove si sono svolti incontri che fanno di Miguel Benancio Sanchez, maratoneta e poeta desparecido durante la dittatura argentina, il punto di partenza di un viaggio che attraversa storie di sport che hanno segnato la storia, abbattuto le barriere e che hanno abbracciato tanti ‘racconti mappamondo’: dal cricket indiano al baseball cubano, dal taekwondo, strumento di pace in Corea, al rugby sudafricano, che sotto la guida di Nelson Mandela è diventato simbolo di riconciliazione. Le biciclette, che raccontano la passione olandese, il padel che porta con sé l’anima spagnola e il talento emergente del Botswana, rappresentato da Letsile Tebogo. Questa celebrazione dello sport è anche una dichiarazione di lotta contro il razzismo e le discriminazioni. È così che, accanto alla tradizionale gara di 10km, prende vita la Strantirazzismo di 3km, un percorso breve e simbolico per scuole, famiglie e chiunque voglia scendere in campo per celebrare l’inclusione.
L’Onda Donna: un invito alle donne per correre insieme
Tutto è cominciato con un dato. Nella mezza maratona di Roma del 20 ottobre scorso, il 40% degli arrivati erano donne. Un buon risultato, certo, che però va scomposto: tra gli stranieri la percentuale è stata del 52%, mentre tra gli italiani appena il 22%.
Da questi numeri nasce l”Onda Donna”, una campagna della Corsa di Miguel che guarda al prossimo appuntamento del 19 gennaio come un’occasione per cambiare le cose e aumentare la soglia, ma anche un’occasione per porre delle domande su cui riflettere: perché esiste ancora questa distanza? È una questione di ambiente sportivo percepito come troppo maschilista o competitivo? O forse si tratta di una difficoltà legata al trovare tempo per allenarsi, tra gli impegni quotidiani e familiari che pesano soprattutto sulle donne?
Questi interrogativi hanno dato vita a un dibattito, ma nel frattempo si è fissato un obiettivo chiaro: portare almeno 3.000 donne al traguardo dello Stadio Olimpico. Questo non è solo un invito a partecipare, ma un modo per incoraggiare tutte le donne a prendersi uno spazio, a correre per sé stesse e per il proprio benessere e per dimostrare che i numeri possono cambiare.
L’Onda Donna è uno spazio aperto a tutte e l’invito è quello di provarci. L’appuntamento è al 19 gennaio.
Un’associazione per amica: la solidarietà corre con la Corsa di Miguel
La Corsa di Miguel non è solo una gara, ma anche un grande evento di solidarietà. I 10km che portano al meraviglioso traguardo dello Stadio Olimpico sono arricchiti dai colori dagli striscioni e dall’energia di ben 40 associazioni, che adottano brevi tratti del percorso per raccontare a tutti le proprie attività e coinvolgere i podisti e i cittadini presenti nel raggiungimento dei loro obiettivi. Tra le associazioni spiccano i grandi nomi quali: Libera, Emergency, Amnesty International e Medici senza Frontiere a progetti altrettanto importanti ma meno conosciuti quali Progetto Filippide e Sinapsi, che portano avanti battaglie importanti per la società.
Ogni anno la Corsa di Miguel diventa un punto d’incontro tra il ricordo di Miguel Benancio Sanchez, maratoneta poeta desaparecido, e le campagne di associazioni che lavorano anche nel campo della ricerca per la lotta alle malattie. Tra le associazioni che quest’anno hanno scelto di partecipare c’è il “Laboratorio di Chiara”, nato dal tentativo e dal coraggio di un padre di trasformare l’immenso dolore per la perdita della figlia in una possibilità di aiuto concreto per la ricerca e la sensibilizzazione rispetto alla malattia neuro-oncologica pediatrica insieme con l’Ospedale “Bambino Gesù” di Roma.