#Live Music #Musica #Spettacolo

Musicultura 2025: applausi e talento a Recanati per i 16 finalisti, protagonisti anche quattro artisti del Lazio

moonari

Un doppio concerto sold out, un’atmosfera densa di emozioni, e una parata di giovani talenti pronti a scrivere il futuro della canzone d’autore italiana. Si è tenuta a Recanati, sul palco del suggestivo Teatro Persiani, l’anteprima nazionale dei 16 finalisti di Musicultura 2025, l’appuntamento più atteso della scena musicale emergente italiana. Due serate trasmesse in diretta su Rai Radio 1, con streaming su Rainews.it e sui canali social ufficiali, che hanno visto alternarsi, otto per sera, i finalisti di una selezione che ha coinvolto oltre mille artisti da tutta Italia.

Tra i protagonisti della scena anche il Lazio, rappresentato da ben quattro progetti artistici che hanno saputo farsi notare per originalità e profondità espressiva: Abat-jour, band giovanissima di Rieti con la nostalgica Oblio; Moonari, raffinato cantautore romano con Funamboli; la sensibilità tagliente di sonoalaska con Bimba pazza; e il travolgente progetto di Belly Button con il Coro Onda, che ha portato sul palco Credo, una preghiera urban-gospel proveniente dalle periferie di Roma.

Una line-up variegata, quella presentata a Recanati, figlia di un percorso di selezione lungo e accurato, iniziato con le 2.352 canzoni inviate alla direzione artistica del festival, passate poi attraverso le audizioni live di marzo al Teatro Lauro Rossi di Macerata. Ogni artista finalista è anche autore del proprio brano: un dettaglio che sottolinea l’anima autenticamente cantautorale di Musicultura, festival che da 36 edizioni continua a essere incubatore privilegiato di nuove scritture musicali.

A dare ulteriore prestigio alla manifestazione, la presenza di due giganti della scena jazz internazionale: Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello, ospiti d’onore delle due serate. Il trombettista e il pianista hanno incantato il pubblico con momenti di altissima intensità musicale, spaziando da Gorni Kramer a Stevie Wonder, fino a un commosso e travolgente omaggio a Pino Daniele, che ha riportato alla memoria l’indimenticabile performance dell’artista napoletano a Musicultura 2012.

Dietro la conduzione dei concerti, la squadra affiatata di Rai Radio 1, media partner storico della manifestazione: John Vignola, Marcella Sullo e Duccio Pasqua hanno guidato il pubblico alla scoperta di ogni artista, alternando ritmo e narrazione con professionalità e passione.

Il cammino di Musicultura 2025 entra ora nella sua fase più attesa. I 16 brani finalisti saranno programmati sulle frequenze di Rai Radio 1 e faranno parte della compilation ufficiale del festival. Ma soprattutto, verranno sottoposti all’ascolto del prestigioso Comitato Artistico di Garanzia, che decreterà gli otto vincitori assoluti, chiamati a esibirsi sul palco dello Sferisterio di Macerata nel giugno 2025, accanto a ospiti di rilievo del panorama musicale nazionale e internazionale.

Il Comitato, che nel 1990 fu presieduto da Fabrizio De André e Giorgio Caproni, annovera tra i suoi membri artisti e intellettuali come Claudio Baglioni, Carmen Consoli, Vasco Rossi, Teresa De Sio, Simone Cristicchi, Giorgia, La Rappresentante di Lista, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Sandro Veronesi, Dardust, Ermal Meta, solo per citarne alcuni.

A chiudere idealmente la due giorni, le parole pronunciate sul palco da Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello, che racchiudono il vero spirito del festival: «Musicultura è una bellissima esperienza per i giovani artisti; al di là del risultato finale, la condivisione, la curiosità e l’aver voglia di lasciarsi influenzare da altri musicisti è fondamentale per crescere. Il consiglio che possiamo dare ai ragazzi è quello di fare musica insieme e di avere il coraggio di portare avanti le proprie idee, senza mollare mai».