La grande musica incontra il teatro e la denuncia sociale in un evento imperdibile: mercoledì 12 marzo alle ore 18:00, presso l’Auditorium Ennio Morricone dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Petra Magoni e Andrea Dindo daranno vita a Petra canta Brecht – Omaggio a Milva, uno spettacolo che unisce potenza espressiva e profondità di contenuti.
L’evento rientra nella stagione concertistica 2024-2025 a cura dell’Associazione Roma Sinfonietta, sotto la direzione artistica di Luigi Lanzillotta, e rappresenta un omaggio a due figure straordinarie del panorama culturale del Novecento: Bertolt Brecht e Milva, la “Pantera di Goro”.
Da un lato, Petra Magoni, una delle voci più versatili, innovative e profonde del panorama italiano, capace di attraversare con disinvoltura generi diversi, dal jazz alla musica d’autore, dal pop alla lirica. Dall’altro, Andrea Dindo, pianista e direttore d’orchestra di fama internazionale, noto per la sua sensibilità interpretativa e la straordinaria capacità di raccontare la musica attraverso il suono. Insieme, daranno vita a una rilettura intensa e suggestiva del repertorio brechtiano, rievocando il leggendario sodalizio artistico tra Milva e Giorgio Strehler, che ha segnato un’epoca con l’interpretazione de L’Opera da Tre Soldi di Kurt Weill, su libretto dello stesso Brecht, con musiche composte anche da Hanss Eisler.
Petra canta Brecht – Omaggio a Milva è un racconto in musica che porta alla luce le inquietudini, le lotte e le speranze di un’umanità in cerca di riscatto. Attraverso testi e melodie intrise di ironia, sarcasmo e dolore, il pubblico sarà condotto nel cuore dell’arte brechtiana, caratterizzata da una forte critica sociale e da una denuncia senza tempo contro la violenza, l’ipocrisia e la corruzione della società, un’occasione di riflessione su temi universali, ancora oggi drammaticamente attuali.
Milva, la “Rossa”, è stata la più grande interprete italiana del repertorio brechtiano, capace di trasmettere con la sua voce e la sua presenza scenica tutta la potenza e l’urgenza del teatro di Brecht. Il progetto di Petra Magoni e Andrea Dindo ne raccoglie l’eredità, portando avanti una narrazione musicale che tocca corde profonde, tra lirismo e denuncia sociale.
Uno spettacolo che si preannuncia intenso, emozionante e necessario, un incontro tra passato e presente in cui la musica si fa voce della coscienza collettiva.
L’appuntamento è quindi per mercoledì 12 marzo: una serata di grande musica e cultura, in cui l’arte diventa strumento di consapevolezza e cambiamento.