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Mauro Repetto torna a teatro con nuove date: “Alla ricerca dell’uomo ragno” al Teatro Olimpico

Dopo il clamoroso successo e i sold out registrati durante la prima tranche del tour teatrale, lo spettacolo “Alla ricerca dell’uomo ragno” di Mauro Repetto torna a grande richiesta sui palcoscenici italiani con un fitto calendario di nuove date, da nord a sud della penisola. Fra le tappe più attese spicca quella del 3 maggio al Teatro Olimpico di Roma, una serata che si preannuncia memorabile.

Mauro Repetto, mente creativa e co-fondatore degli 883, gruppo iconico degli anni ’90, porta in scena un one man show capace di fondere realtà e fantasia in un racconto travolgente, ironico e profondamente personale. Lo spettacolo, scritto e diretto da Stefano Salvati e Maurizio Colombi, è un viaggio a ritroso nel tempo che svela retroscena, aneddoti inediti e ricordi indelebili legati alla nascita e all’ascesa della band che ha segnato un’intera generazione.

“Alla ricerca dell’uomo ragno” è una favola postmoderna, ambientata in un immaginario Medioevo pop, dove Mauro dialoga con versioni passate di sé stesso e di Max Pezzali, rivivendo i giorni in cui tutto ebbe inizio. L’interazione sul palco è resa ancora più avvincente grazie all’uso dell’intelligenza artificiale e a sorprendenti effetti visivi: un universo narrativo animato da personaggi leggendari della musica e della TV italiana, proiettati sugli schermi in una chiave surreale e fiabesca. Tra i “nobili” evocati: il Conte Claudio Cecchetto, il Barone Fiorello, il Principe Jovanotti, e il Marchese Gerry Scotti.

Accanto a Repetto sul palco troviamo Davide Tagliento, nei panni dell’Uomo Ragno, e Monica De Bonis, la misteriosa ragazza del sogno. Insieme accompagnano il pubblico in questo road movie teatrale, partito da Pavia, città natale di Repetto, e ora in corsa verso nuove emozioni in ogni angolo d’Italia.

Lo spettacolo è un’occasione per ascoltare dal vivo le grandi hit degli 883 – da Hanno ucciso l’Uomo Ragno a Nord Sud Ovest Est – assieme a riflessioni, risate e commozione, con brani inediti e tributi agli artisti che hanno ispirato la carriera di Repetto.

«Il paesaggio più bello del mondo è un teatro pieno di persone che vibrano con te – ha dichiarato Repetto – in una dimensione talmente intima da sentire il profumo delle signore in prima fila e, allo stesso tempo, talmente universale da vedere tre generazioni che cantano e ballano insieme a me. Ripercorro il mio viaggio musicale, da Pavia a New York, dal rap sul mangiacassette a canzoni che hanno unito le famiglie. E con me, sempre, il mio compagno di viaggio: l’Uomo Ragno. Perché, in fondo, anche Peter Parker potrebbe essere di Pavia…».