Per sottolineare questo importante anniversario, i Capitani e gli allenatori delle sei squadre partecipanti si sono riuniti a Roma, la capitale italiana, per l’evento inaugurale che dà ufficialmente il via al torneo. Come moderni gladiatori, i Capitani si sono schierati nell’arena più famosa del mondo, il Colosseo, simbolo di resistenza e spettacolo, per creare un momento iconico che unisce la ricca storia dell’antichità e lo spirito contemporaneo del rugby.
Questa celebrazione non è stata solo un omaggio alla storia del torneo, iniziato nel 1883 e dal 2000 nella sua attuale formula a sei squadre, ma anche un simbolo dell’evoluzione costante del campionato. Da quando l’Italia ha completato il quadro, la competizione è cresciuta in popolarità e competitività, catturando l’immaginazione di milioni di fan in tutto il mondo.
Il Guinness Men’s Six Nations non è mai stato così seguito e amato. Le cifre parlano chiaro: nel 2024, ben 185 milioni di spettatori in 64 paesi hanno seguito le partite, mentre i social media hanno registrato 615 milioni di visualizzazioni video grazie ai quattro milioni di follower. Inoltre, quasi 300.000 appassionati hanno partecipato al gioco Six Nations Fantasy Rugby, rendendo il torneo non solo uno spettacolo sportivo, ma anche un fenomeno culturale e interattivo.
Le statistiche sul campo confermano quanto il torneo sia diventato imprevedibile e avvincente. La competizione del 2024 ha registrato una media di 45,9 punti per partita, con 5,3 mete segnate a incontro e margini di vittoria sempre più ridotti (in media 8,9 punti). Sono stati realizzati un numero record di rimonte (5) e le squadre meno favorite hanno collezionato ben quattro vittorie, dimostrando che ogni partita può riservare sorprese.
Durante l’evento di lancio, Tom Harrison, CEO di Six Nations Rugby, ha sottolineato l’importanza del torneo per il panorama sportivo:
“Il Six Nations è unico nel suo genere, ed è il momento annuale più amato del rugby. Ogni partita, ogni punto, ogni momento conta, non solo per i giocatori, ma anche per i milioni di tifosi che rendono speciale questa esperienza. È significativo trovarsi a Roma per celebrare non solo l’inizio del torneo di quest’anno, ma anche i 25 anni dall’ingresso dell’Italia. L’Italia ha contribuito a modellare il torneo, creando un’esperienza unica per i fan di tutto il mondo.”
Da parte di Guinness, il Global Marketing Director, Somnath Dasgupta, ha espresso l’orgoglio del brand nel sostenere il torneo:
“Il Guinness Men’s Six Nations è diventato un’occasione globale che unisce cultura e sport. Siamo onorati di far parte di questa storia e di continuare a crescere sia il gioco maschile che quello femminile. Il rugby unisce le persone in un modo unico, e il nostro impegno è quello di arricchire ogni momento del torneo per tutti i fan.”
Con il Guinness Men’s Six Nations pronto a dare il via a un anno straordinario per il rugby, i tifosi possono attendersi mesi di esperienze indimenticabili e dramma sportivo. A seguire, il Guinness Women’s Six Nations prenderà il centro della scena, rafforzando l’impegno verso la crescita del rugby femminile e il coinvolgimento di una comunità sempre più diversificata.
Il rugby, come ha ricordato Dasgupta, ha la capacità unica di unire persone di ogni provenienza, e il Guinness Six Nations rappresenta un perfetto esempio di come lo sport possa creare momenti memorabili per giocatori e tifosi di tutto il mondo.











2024 Trofeo Guinness Sei Nazioni