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Trofeo Loro Piana: il Brasile domina a Piazza di Siena, spettacolo e passione nella cornice del CSIO Roma

Stephan de Freitas Barcha BRA On Dinozo Imperio Egipcio, Piazza di Siena 92° CSIO di Roma 2025 Master D'Inzeo

foto esterna: Massimo Argenziano/FISE

Il prestigioso Trofeo Loro Piana è volato in Brasile. Nella magica atmosfera di Piazza di Siena, incastonata nel cuore di Villa Borghese, lo spettacolo dell’equitazione ha raggiunto uno dei suoi apici con una gara vibrante, carica di adrenalina e classe tecnica. Il pubblico romano, accorso numeroso a gremire le tribune, ha assistito a una categoria a barrage con ostacoli da 1,55 m che ha messo alla prova nervi, talento e velocità.

Tra i 64 binomi al via, solo 16 sono riusciti a completare il percorso base senza errori, meritandosi l’accesso alla fase finale. A conquistare il gradino più alto del podio è stato un Stephan de Freitas Barcha in stato di grazia, autore di una prova impeccabile in sella al suo Dinozo Imperio Egipcio. Il cavaliere brasiliano, già in grande forma nei giorni precedenti, ha sfoderato una prestazione travolgente chiudendo il barrage in 34,66 secondi, senza toccare una barriera, ma soprattutto dimostrando coraggio, tempismo e sintonia perfetta con il proprio cavallo.

A inseguirlo, pur con una prova di altissimo profilo, l’americano McLain Ward, già protagonista nella Coppa delle Nazioni con gli Stati Uniti. Su Imperial HBS, lo stesso compagno di percorso del giorno precedente, Ward ha chiuso con il tempo di 36,73, dimostrando classe e regolarità ma dovendo cedere alla precisione millimetrica del vincitore brasiliano. Terzo gradino del podio per l’irlandese Cian O’Connor in sella a Fermoy, con un solido 36,93.

Tra gli applausi della folla, un plauso speciale va al giovanissimo Davide Vitale, appena 19 anni, che ha stupito tutti con una prestazione di grande maturità in sella a Earl Grey Z. Per lui doppio netto e un tempo di 39,85, che gli vale il miglior piazzamento italiano. “Non è una gara qualsiasi — ha detto sorridendo — sentire tutto questo pubblico è davvero emozionante. Il mio cavallo è particolare, fa un po’ il ribelle, ma ci capiamo bene”.

Lo spettacolo è continuato nel tardo pomeriggio con un’altra competizione sempre molto amata dal pubblico: la Sei Barriere Loro Piana. Dodici binomi si sono sfidati in una gara a eliminazione che ha tenuto il pubblico con il fiato sospeso fino all’ultimo salto. Dopo tre barrage emozionanti, con ostacoli che hanno raggiunto i 2 metri di altezza, tre binomi si sono ritrovati a pari merito: lo svizzero Bryan Balsiger su PSG Starlight, l’irlandese Seamus Hughes Kennedy con MHS Cosmo e l’italiano Giacomo Bassi su Comme Le Roi Del Magi. Tutti e tre hanno chiuso con un solo errore nell’ultimo barrage, dividendo così il gradino più alto del podio.

Un curioso dettaglio ha colpito il pubblico più attento: tutti i cavalli sul podio avevano il mantello grigio, quasi a voler suggellare con eleganza la loro impresa.

Particolarmente brillante la prova di Giacomo Bassi, che ha commentato con entusiasmo la performance del suo cavallo: “Ha solo otto anni, ma ha già mostrato tanto carattere. Bisogna tenerlo di buon umore, e oggi sembrava divertirsi. Dopo il netto nella categoria da 1,45 del primo giorno, non potevo chiedere di meglio”.

Non è solo sport quello che anima Piazza di Siena, ma tradizione e spettacolo nel senso più profondo del termine. E i Caroselli, appuntamento immancabile, rappresentano il legame tra storia, istituzione e passione equestre. A chiudere il programma, come da tradizione, il Carosello dei Carabinieri a Cavallo, quello dei Lanceri di Montebello, il Carosello San Raffaele di Viterbo, e quest’anno, in un’edizione particolarmente sentita, anche le celebri Voloire e la Scuola Militare di Equitazione di Montelibretti.

Il pubblico romano ha accolto con emozione la storica carica finale, che rievoca la carica di Pastrengo del 30 aprile 1848, eseguita con 145 cavalli, fanfara inclusa. Uno spettacolo senza tempo, che fonde disciplina militare e teatralità in un quadro unico e suggestivo.

Toccante e sempre di grande impatto anche il Carosello San Raffaele, simbolo tangibile della forza riabilitativa dell’equitazione. Un momento in cui la potenza del cavallo incontra il valore umano della rinascita. Ventuno le edizioni di presenza a Villa Borghese, ma ogni anno riesce a emozionare come fosse la prima volta.

Con la giornata odierna, lo CSIO di Roma – Master d’Inzeo si conferma un punto fermo nel panorama equestre mondiale: un evento che sa unire sport, spettacolo, emozione e cultura. Il Trofeo Loro Piana regala al Brasile una vittoria prestigiosa, la Sei Barriere incorona tre cavalieri coraggiosi, e i Caroselli ricordano che l’equitazione è anche memoria, rito e identità nazionale.