


Non basta una prova di carattere nel secondo set a salvare Roma dalla sconfitta casalinga contro Novara, che si impone con un netto 3-0 al Palazzetto dello Sport. Una partita complessa per le Wolves, appesantite dalle assenze di Orvošová e Melli, ferme ai box per un’influenza. In campo, sotto le bandiere sventolate dal Branco, coach Cuccarini ha schierato una formazione rimaneggiata: Mirković in regia, Adelusi opposta, le centrali Ciarrocchi e Schölzel, le schiacciatrici Salas e Rotar, e il libero Zannoni. Tra le convocate, l’esordio assoluto per la giovane Talevi.
L’avvio della gara lascia poco spazio alle speranze romane. Nonostante un inizio equilibrato, con Roma a contatto sul 4-5 grazie a un attacco di Salas, Novara prende rapidamente il largo. Trascinate dalle prestazioni di Aleksic e Tolok, le piemontesi infliggono un parziale di 0-6, che costringe Cuccarini a esaurire i suoi time-out in pochi minuti. Il muro di Bonifacio chiude la prima frazione senza storia, con un eloquente 14-25.
La seconda frazione, invece, regala emozioni e speranze ai tifosi giallorossi con i ragazzi del Branco che non smettono mai di incitare la squadra. Roma parte con maggiore incisività, rimanendo spesso avanti fino al momentaneo 8-7 segnato da un errore in attacco di Aleksic. Novara risponde prontamente (8-11), ma le Wolves non mollano: Rotar accorcia le distanze e un attacco porta Roma al pareggio sul 18-18. Due errori consecutivi di Tolok permettono alle padrone di casa di portarsi sul 20-18, con Schölzel protagonista a muro e in attacco.
La squadra ospite, però, non si scompone: un ace di Villani e le giocate di Ishikawa ribaltano il set. Roma annulla quattro set point con le difese di Zannoni e gli attacchi di Salas e Rotar, ma alla quinta occasione Novara chiude sul 27-29
L’ultima frazione vede un buon inizio per Roma, ma Novara prende presto il controllo, portandosi sul 5-10. Gli ingressi di Rucli e Muzi non bastano a invertire la rotta. Nonostante i tentativi di rimonta, con Rucli e il muro di Adelusi che riportano le Wolves a -2 (12-14), le piemontesi alzano nuovamente il ritmo. È l’attacco di Mims a sancire il definitivo 17-25, chiudendo la partita.
La sconfitta contro la terza forza del campionato era prevedibile, ma il secondo set ha mostrato che Roma potrebbe essere capace di giocarsela anche contro avversarie di alto livello. E’ in realtà un’emergenza punti a ben vedere la classifica. E’ necessario vincere per recuperare posizioni ed allontanarsi dalla zona rossa al più presto.
Margherita Muzi (palleggiatrice SMI Roma Volley): “Ce l’abbiamo messa tutta contro un avversario che ha dimostrato la sua superiorità e portato a casa con merito la vittoria. Nel primo e nel terzo set siamo state un po’ sottotono rispetto alle ultime prestazioni ma eravamo rimaneggiate a causa di due assenze fondamentali”.
SMI Roma Volley – Igor Gorgonzola Novara 0-3 (14-25, 27-29, 17-25)
SMI Roma Volley: Provaroni, Salas 10, Ciarrocchi 1, Rotar 8, Rucli 2, Adelusi 10, Cicola, Schölzel 6, Talevi, Zannoni, Mirković 1, Muzi, Costantini. All: Cuccarini
Igor Gorgonzola Novara: Villani 4, Bosio 5, Bartolucci, De Nardi, Fersino, Alsmeier 6, Ishikawa 11, Mims 1, Bonifacio 1, Aleksic 7, Mazzaro, Tolok 24. All: Bernardi
Arbitri: Denis Serafin, Ubaldo Luciani
Spettatori: 1350
Durata set: 24’, 33’, 24’. Tot: 1h 27 min.
MVP: Tatiana Tolok (Igor Gorgonzola Novara)
Impianto: Palazzetto dello Sport di Roma












