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Atletica, è ufficiale: Tamberi in gara al Golden Gala per infiammare l’Olimpico

gianmarco Tamberi e Macell Jacobs

Gimbo Tamberi e Marcell Jacobs

foto: Riccardo Piccioli

Roma si prepara a vivere un’altra notte magica. Venerdì 6 giugno, allo Stadio Olimpico, Gianmarco Tamberi tornerà in pedana per il Golden Gala Pietro Mennea – Presented by IP, appuntamento clou della Diamond League. L’annuncio è ufficiale: il campione olimpico del salto in alto, nonché iridato e campione europeo in carica, ha scelto di aprire la sua stagione proprio nella “sua” Roma, a 265 giorni dall’ultima gara ufficiale a Bruxelles, dove conquistò il terzo titolo della Diamond League.

La notizia è arrivata tramite i canali ufficiali, ma il primo indizio è nato da un sondaggio “social” lanciato dallo stesso Gimbo su Instagram, in cui chiedeva ai suoi tifosi se fosse giunto il momento di tornare in gara. La risposta, neanche a dirlo, è stata un plebiscito. E così, venerdì, sotto la Curva Sud dell’Olimpico, Tamberi salterà di nuovo tra il boato dei suoi tifosi, a dodici mesi esatti dallo storico 2,37 metri con cui si laureò campione europeo davanti al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

L’appuntamento è fissato alle 21:11. Accolto da un Olimpico che promette di essere una bolgia, Tamberi (Fiamme Oro) troverà una concorrenza stellare, degna di un mondiale. Saranno della partita ben tre italiani: Stefano Sottile (Fiamme Azzurre), Matteo Sioli (Euroatletica 2002) e Manuel Lando (Aeronautica). Ma soprattutto, dall’altra parte della pedana ci sarà un autentico parterre de roi del salto in alto.

A partire da Hamish Kerr, campione olimpico in carica di Parigi, forte di un personale a 2,36. Presenti anche il coreano Woo Sang-hyeok, vincitore del Golden Gala 2024 e campione del mondo indoor, l’americano JuVaughn Harrison, argento mondiale, e l’ucraino Oleh Doroshchuk, attuale leader mondiale stagionale con 2,34. A completare il cast, i giamaicani Raymond Richards e Romaine Beckford, e il ceco Jan Stefela.

Per Tamberi si tratta della settima partecipazione al Golden Gala. Un appuntamento a cui non ha mai voluto rinunciare, nonostante il successo finora gli sia sempre sfuggito. Il suo miglior risultato rimane il secondo posto del 2020, mentre il miglior salto registrato è stato il 2,33 di Firenze nel 2021. In altre tre occasioni – 2016, 2022 e 2024 – è salito sul terzo gradino del podio. Quarto nel 2019. Insomma, manca ancora il trionfo “di casa”. Ma questa volta l’atmosfera sembra perfetta: forma fisica, voglia di competere e un Olimpico che lo aspetta a braccia aperte.

L’edizione numero 45 del Golden Gala Pietro Mennea, nata nel 1980 per volontà di Primo Nebiolo, si annuncia come una delle più spettacolari di sempre. Con l’inserimento di Tamberi, salgono a 11 i campioni olimpici in gara, tra cui numerosi ori di Parigi 2024. Ci sarà la keniana Beatrice Chebet (oro nei 5000 e 10.000), il greco Miltiadis Tentoglou nel lungo, gli americani Valarie Allman (disco) e Quincy Hall (400), la triplista Thea LaFond (Dominica) e lo stesso Kerr, vincitore nel salto in alto. A questi si aggiungono la leggendaria Sandra Elkasevic (già Perkovic, oro olimpico nel disco a Londra e Parigi), Kirani James (400 metri), Vernon Norwood (4×400 USA) e l’azzurro Filippo Tortu, campione olimpico nella 4×100.

Sono 62 i medagliati tra Olimpiadi e Mondiali che si esibiranno a Roma, di cui 21 italiani. In prima fila anche le stelle azzurre di Parigi: Nadia Battocletti, argento nei 10.000 e in gara nei 5000; Mattia Furlani, bronzo nel lungo e fresco campione del mondo indoor; Leonardo Fabbri, oro europeo nel peso; e Lorenzo Simonelli, campione europeo nei 110 ostacoli.