#Atletica Leggera #Running #Sport

Grande spettacolo lungo il percorso: pubblico entusiasta e color alla maratona di Roma

Una giornata di sport e passione ha animato le strade cittadine, con migliaia di spettatori assiepati ai lati del percorso per incitare gli atleti in gara. L’energia del pubblico, tra applausi e incitamenti, ha accompagnato i maratoneti lungo tutto il tragitto, creando un’atmosfera di festa e di grande entusiasmo sportivo. Il clima perfetto ha favorito una competizione di altissimo livello, con un nutrito gruppo di corridori che ha dato vita a una gara avvincente sin dai primi chilometri.

Nella gara maschile, il gruppo di testa, formato dai keniani Luke Kiprop, Brian Kipsang, Robert Ngeno, Joshua Kogo, Dominic Kiprono, Fredrick Kibii, Samwel Kiptoo e Hammington Cherop, ha mantenuto un ritmo regolare per buona parte della corsa. L’azzurro Daniele Meucci, nonostante una partenza più arretrata, ha saputo gestire la propria gara con grande esperienza, risalendo posizioni fino a chiudere ottavo assoluto.

A trionfare è stato il keniano Robert Ngeno, che ha saputo accelerare nel tratto decisivo, chiudendo la prova in 2h07:35. Alle sue spalle il connazionale Brian Kipsang, che ha tagliato il traguardo con un ritardo di 15 secondi, fermando il cronometro a 2h07:58. Il podio è stato completato dal keniano Joshua Kogo in 2h08:01. Tra gli italiani, Meucci ha chiuso in 2h12:44, seguito da Luca Parisi (decimo assoluto in 2h20:01) e Marco Filippi (19° in 2h29:20), tra gli applausi del pubblico che ha sostenuto con particolare calore gli atleti di casa.

Anche la gara femminile ha regalato emozioni, con il gruppo di testa che ha iniziato a sgranarsi già al 10° km. Le keniane Rebecca Kangogo e Betty Chepkwony e le etiopi Shegae e Maeregu hanno preso il comando, mentre le italiane Ayse Sonmez Burcin e Debora Sartori si sono posizionate rispettivamente all’11° e 12° posto. La selezione decisiva è avvenuta al 25° km, con Chepkwony, Gebre e Kangogo che hanno consolidato le loro posizioni di testa.

A conquistare la vittoria è stata la keniana Betty Chepkwony, che ha bissato il successo dell’anno precedente fermando il cronometro a 2h26:16. L’etiope Selam Fente Gebre ha chiuso seconda in 2h28:22, seguita dalla connazionale Rebecca Kangogo in 2h31:16. Tra le italiane, grande prestazione di Burcin Ayse Sonmez, che ha chiuso ottava assoluta in 2h45:39, seguita da Paola Salvatori (2h49:41) e Debora Sartori (2h52:01).

Il percorso è stato un tripudio di colori grazie alla presenza di tantissimi appassionati e amatori che hanno applaudito ai lati del percorso con spirito festoso. Urla, bandiere e cori hanno accompagnato gli atleti, rendendo la giornata indimenticabile per corridori e spettatori.