La quinta edizione del Roma Sprint Festival si accende nel Foro Italico con un duello da batticuore che sa di prova generale per i Campionati Europei a squadre. Lorenzo Patta e Fausto Desalu, protagonisti di un 100 metri che non tradisce le aspettative, tagliano il traguardo appaiati in 10.25, ma sono appena tre i millesimi che premiano il velocista sardo, concedendogli il gradino più alto del podio allo stadio dei Marmi “Pietro Mennea”.
È una sfida tra le due fiamme gialle ma con lo sguardo già puntato su Madrid. In condizioni tutt’altro che favorevoli (vento contrario di -0.7), Patta riesce a imporsi su un Desalu brillante, capace di limare otto centesimi rispetto alla prima serie del pomeriggio, chiusa in 10.33 con vento positivo (+0.9). Dietro di loro, il francese Jeff Erius conferma lo stato di forma con un solido 10.35, a completare un podio di altissimo livello tecnico.
Il primo turno della gara aveva già regalato lampi di eccellenza: il cubano Arnaldo Romero (tesserato per Giovani Atleti Bari 1969) eguaglia il proprio personale con un eccellente 10.22 (+0.9), battendo proprio Erius (10.26) e un convincente Samuele Ceccarelli. L’azzurro delle Fiamme Oro chiude in 10.27, prestazione incoraggiante nonostante la rinuncia alla seconda prova a causa di un leggero fastidio muscolare.
Sul fronte femminile, i 100 metri parlano italiano grazie alla vittoria di Vittoria Fontana. La sprinter dei Carabinieri si impone con 11.44, confermando solidità e presenza in vista degli impegni internazionali. Nei 400 maschili, invece, il successo va a Brayan Lopez (Fiamme Azzurre) in 46.39, dopo la squalifica per invasione di corsia di Lorenzo Benati, che aveva corso in 46.03.
A sei giorni dall’Europeo a squadre, la Roma dello sprint si conferma laboratorio di certezze e banco di prova per chi ha ambizioni continentali. Patta e Desalu, affiancati e competitivi, incarnano il volto di una velocità azzurra che non ha intenzione di rallentare.