Al Palazzetto dello Sport di Roma, l’ultima gara dell’anno per la Virtus GVM Roma 1960 si conclude con una sconfitta contro una determinata Ruvo di Puglia, che si impone con il punteggio finale di 81-86. Una partita intensa, giocata su ritmi alti e dominata da un incontenibile Jackson, autore di 22 punti con un impressionante 6/10 da tre punti. Nonostante una reazione di orgoglio nel finale, la Virtus non riesce a completare la rimonta.
La partita inizia con un botta e risposta tra le due squadre. Radunic e Caversazio firmano i primi punti per Roma, ma Markovic e Borra rispondono prontamente per Ruvo, portando il punteggio sul 4-4. Gli ospiti prendono il controllo grazie a Conte e Moreno, che con una tripla spingono Ruvo avanti sul 4-9.
La Virtus reagisce: Conti segna dal mezz’angolo, Rodriguez realizza subendo fallo e Caversazio infila una tripla che riporta avanti i capitolini sul 12-11. Tuttavia, Lorenzetti firma il controsorpasso e il primo quarto si chiude con Ruvo avanti 20-22.
Nel secondo quarto, la Virtus prova a prendere ritmo. Santiangeli colpisce dall’arco, seguito da Isotta con un gioco da tre punti e da Musso che domina al centro dell’area. Ancora Santiangeli segna dall’arco e porta il punteggio sul 36-33.
Borra accorcia per Ruvo, ma Santiangeli risponde con una penetrazione vincente (38-35). Nel finale di quarto, Conte e Conti si scambiano triple, mantenendo l’equilibrio sul 40-39. Proprio sul suono della sirena, Jackson inventa una giocata spettacolare, portando Ruvo avanti sul 42-43 all’intervallo lungo.
Al rientro dagli spogliatoi, Ruvo parte forte con due canestri consecutivi. Radunic prova a contenere i danni, ma Jackson dall’angolo firma una tripla che spinge gli ospiti sul 44-50.
Conti accorcia dalla lunetta, ma è ancora Jackson a salire in cattedra con due triple consecutive che portano il punteggio sul 48-57. Il giocatore pugliese sembra immarcabile e realizza un altro canestro dalla lunga distanza, facendo volare Ruvo sul 48-60.
La Virtus prova a reagire con Rodriguez e Caversazio, ma Musso sfrutta un blocco e segna dall’arco per il 53-63. Il terzo quarto si chiude sul 56-65, con Ruvo saldamente al comando.
Ruvo mantiene alta l’intensità anche nell’ultimo quarto. Isotta sfrutta un contropiede per segnare il 56-67. Caversazio prova a scuotere i suoi con due canestri consecutivi, ma Isotta continua a essere decisivo. A metà del quarto, Ruvo è avanti 60-74.
Caversazio e Conti provano a riaprire la gara con azioni di orgoglio, ma Jackson, con l’ennesima tripla della sua partita, ricaccia indietro ogni tentativo di rimonta. A tre minuti dalla fine, il tabellone segna 67-79.
La Virtus non si arrende: con grande cuore, Conti segna canestri importanti e riduce lo svantaggio fino al 77-80. Il Palazzetto dello Sport trattiene il respiro, ma un errore fatale della Virtus regala il possesso decisivo a Ruvo.
È ancora Jackson a mettere la parola fine al match con la sua sesta tripla personale, fissando il punteggio sull’81-86.
La partita è stata decisa dalla prestazione straordinaria di Jackson, che con i suoi 22 punti e il 60% dall’arco ha letteralmente trascinato Ruvo alla vittoria. Accanto a lui, ottima prova anche per Isotta, autore di giocate chiave nei momenti cruciali.
Dall’altra parte, la Virtus GVM Roma 1960 ha mostrato grande carattere, soprattutto nel finale, con un Conti protagonista e un Caversazio sempre presente nei momenti più difficili.
VIRTUS GVM ROMA 1960 – CRIFO WINES RUVO DI PUGLIA | 81-86
Virtus GVM Roma 1960: Conti 14, Rodriguez 19, Radunic 8, Siberna 8, Caversazio 15, Zoffoli ne, Visintin 2, Ranucci ne, Branchi ne, Valentini, Santiangeli 13, Ancellotti. All: Tonolli
Crifo Wines Ruvo di Puglia: Markovic 3, Isotta 17, Borra 10, Moreno 5, Jerkovic 6, Conte 7, Lorenzetti 7, Jackson 22, Musso 9, Gatto. All: Rajola