Parte nel migliore dei modi il cammino playoff della Virtus GVM Roma 1960, che in gara-1 del primo turno della Serie B Nazionale espugna il PalaFantozzi di Capo d’Orlando con un preziosissimo 70-76, mettendo subito la serie in discesa e guadagnandosi il primo, fondamentale vantaggio nella corsa alla qualificazione.
È una vittoria costruita col cuore e col carattere, quella degli uomini di coach Marco Calvani, capaci di restare agganciati alla partita anche nei momenti più difficili e di piazzare il colpo decisivo nell’ultimo quarto, con le firme di un ispiratissimo Rodriguez, autore di 21 punti, e di un Siberna chirurgico nei momenti caldi. Senza dimenticare l’apporto di Caversazio, vicino alla doppia doppia con 11 punti e 8 rimbalzi, e di un gruppo che ha risposto compatto, nonostante l’assenza pesante di Santiangeli, tenuto precauzionalmente a riposo per un problema cervicale.
L’avvio è tutto dell’Orlandina, che vola sul 5-0 grazie a Jasaitis e Fresno, ma Roma risponde colpo su colpo e chiude il primo quarto sotto di tre, 21-18. Capo d’Orlando prova nuovamente a scappare a inizio secondo quarto con un parziale di 7-0 che vale il massimo vantaggio sul +10, ma la Virtus non si scompone e torna a farsi sotto grazie alla solidità difensiva e all’ingresso in partita di Radunic. Cecchinato si fa sentire in penetrazione, Siberna e Zoffoli mantengono la distanza con due triple pesanti e si va al riposo lungo sul 40-36.
Il terzo quarto segue lo stesso copione, con i padroni di casa che provano a rimettere le mani sul match e Jasaitis che continua a punire dalla media distanza. Ma è ancora una volta il tandem Rodriguez-Siberna a tenere a galla Roma, che chiude il periodo in perfetta parità, 52-52, grazie a un mini-break firmato proprio dall’ex Tortona.
Nel quarto periodo Roma cambia marcia: in un avvio costellato da errori su entrambi i fronti, sono ancora Siberna e Rodriguez a fare la differenza. La Virtus prende il primo vero margine con Valentini, mentre Capo d’Orlando fatica a trovare la via del canestro. Jasaitis, sempre lui, riaccende le speranze con una tripla che riporta i siciliani a -4, ma Rodriguez è implacabile e colpisce in penetrazione per il nuovo +6. Barattini firma la tripla del -4 a 30 secondi dal termine, ma Conti e poi ancora Rodriguez dalla lunetta sono glaciale nel chiudere i conti. L’ultima palla persa dell’Orlandina su rimessa segna la resa, con Rodriguez che mette il punto esclamativo sul 70-76.
Gara-2 si disputerà martedì 13 maggio, sempre in Sicilia, con Capo d’Orlando già spalle al muro. La Virtus potrà provare a chiudere i conti e regalarsi la chance di giocarsi l’accesso al turno successivo davanti al pubblico di casa venerdì 16 maggio, in un Palatiziano che si prepara al tutto esaurito. E se queste sono le premesse, Roma può davvero iniziare a sognare.