La partita del Sei Nazioni dove la nazionale di rugby si è imposta sul Galles sembra non aver intaccato il campo dove, dopo oltre due mesi di digiuno casalingo, la Lazio torna finalmente a vincere all’Olimpico, e lo fa con una prestazione dominante. La squadra di Marco Baroni si impone con un netto 5-1 sul Monza, grazie ai gol di Marusic, Pedro (doppietta), Castellanos e Dele Bashiru. Un successo che permette ai biancocelesti di scavalcare la Juventus e riprendersi il quarto posto, in attesa del match della Fiorentina contro l’Inter.
Una gara a senso unico, con la Lazio che martella la porta difesa da Pizzignacco, ma fatica a trovare il gol nei primi minuti. Dopo diverse occasioni sprecate, il vantaggio arriva alla mezz’ora con Marusic, mentre nella ripresa le aquile dilagano, chiudendo la pratica con un poker che non lascia scampo agli ospiti. Nel finale il rigore di Sensi evita il clean sheet, ma non rovina la serata perfetta dei capitolini.
Baroni conferma quasi in blocco la squadra vista a Cagliari, con l’unico cambio rappresentato da Nuno Tavares, schierato al posto dell’infortunato Hysaj. A centrocampo spazio a Guendouzi e Rovella, mentre in attacco il tridente formato da Isaksen, Dia e Zaccagni supporta Castellanos.
La Lazio parte forte, attaccando soprattutto a sinistra, dove Nuno Tavares mette subito in difficoltà Pizzignacco, costretto a un intervento complicato. Il portiere lombardo si ripete poco dopo su un bolide dalla distanza di Castellanos, che ci prova con insistenza, senza trovare il bersaglio.
L’argentino e Zaccagni hanno due buone occasioni di testa, ma il pallone non vuole entrare. L’Olimpico spinge la squadra, mentre il Monza fatica a uscire dalla propria metà campo. Dia e ancora Castellanos sprecano due opportunità importanti, ma finalmente, al 30’, arriva il meritato vantaggio: cross di Isaksen, sponda di Castellanos e conclusione vincente di Marusic.
Poco dopo la Lazio perde Dia per un problema alla caviglia, sostituito da Pedro. I biancocelesti continuano ad attaccare, ma non trovano il raddoppio prima dell’intervallo.
La ripresa si trasforma in un monologo biancoceleste. La Lazio assedia il Monza, cercando il gol della sicurezza, ma Isaksen manca il bersaglio di poco. Il raddoppio arriva al 53’ grazie a una splendida verticalizzazione di Castellanos per Pedro, che rimane freddo e batte Pizzignacco per il 2-0.
I capitolini, finalmente sbloccati, chiudono i conti subito dopo: al 58’, ancora Castellanos si fa trovare pronto e con un piatto preciso firma il 3-0, tornando al gol all’Olimpico dopo quasi cinque mesi.
A risultato ormai acquisito, Baroni effettua una girandola di cambi, inserendo Dele Bashiru, Lazzari, Noslin e Tchaouna. Il nigeriano va vicino al gol, che arriva comunque al 78’, quando su assist di Noslin, Pedro insacca e sigla la sua personale doppietta.
C’è spazio anche per il Monza, che trova il gol della bandiera su rigore dopo una revisione VAR per fallo di mano di Lazzari. Sensi spiazza Provedel, che tocca ma non basta per evitare l’1-4.
Nel finale, però, la Lazio ristabilisce le distanze: Dele Bashiru non sbaglia e chiude il match con la rete del 5-1, regalando ai biancocelesti un successo che mancava all’Olimpico da troppo tempo.
Pedro ai microfoni di Dazn:
“Molto importante vincere a casa, sono contento per gli sforzi e i tre punti davanti ai tifosi. Sono felice di aver segnato, una bellissima partita. Taty l’ha lasciato a me oggi il premio (ride, ndr). Prima doppietta in Italia? Volevo fare tripletta, non l’ho mai fatta nessuna qua, sono contento di fare gol, è sempre importante per gli attaccanti. Segreto? Non ho segreti, solo lavorare forte a ogni partita, dare tutto in campo, è il lavoro di tutta la squadra. Champions? Ancora manca tanto, dobbiamo andare avanti, il Napoli è forte, abbiamo vinto là, ma sarà una partita diversa e difficile. Sarebbe bello vincere anche davanti ai nostri tifosi”.































