Prosegue senza sosta il programma di preparazione della S.S. Lazio in vista della stagione 2025/26. Dopo le prime giornate di test atletici e visite mediche, oggi si è concluso il secondo turno di controlli presso il centro sportivo di Formello, dove la squadra di Maurizio Sarri si preparerà ufficialmente a partire da domani. È un momento decisivo: Sarri, tornato sulla panchina biancoceleste, si trova già a tracciare la fisionomia della squadra che ha ereditato e quella che sogna di costruire per competere ai massimi livelli.
Al termine delle sedute di monitoraggio fisico, lo staff tecnico ha ufficializzato la rosa per la prima parte della preparazione estiva: la convocazione comprende ben 31 calciatori a disposizione, a testimonianza della fiducia nell’organico esistente e dell’intenzione di dare spazio anche ai giovani emergenti. Tra i portieri ci saranno Furlanetto, Mandas e Provedel, mentre la difesa vede confermati elementi chiave come Gigot, Gila, Hysaj, Lazzari, Marušić, Patric, Pellegrini, Provstgaard, Romagnoli e Tavares. A centrocampo trovano spazio volti noti come Bašić, Belahyane, Cataldi, Dele‑Bashiru, Guendouzi, Rovella e Vecino, segno di una volontà di consolidare la mediana e valorizzare pedine affidabili Nel reparto avanzato compaiono Cancellieri, Castellanos, Dia, Isaksen, Noslin, Pedro e Zaccagni, un mix tra esperienza e gioventù pronto a garantire soluzioni offensive variate.
Non mancano le conferme per i giovani: il portiere Renzetti, il difensore Ruggeri, il centrocampista Pinelli e l’attaccante Sana Fernandes sono stati promossi dalla Primavera e si aggregheranno alla prima squadra per dimostrare le loro qualità nel contesto professionale.
Il raduno di Formello non è solo una festa per tifosi e appassionati, ma un banco di prova per il tecnico toscano. L’incontro di ieri tra Sarri e il direttore sportivo Fabiani ha ribadito la necessità di individuare i perni da trattenere a tutti i costi e chi valorizzare. Difesa e centrocampo sono stati al centro del confronto: se Gila e Romagnoli sono considerati insostituibili, la mediana ruota attorno a Guendouzi e al neo-confermato Rovella, cui pende una clausola rescissoria da 50 milioni fino al 31 luglio. Ci sono molte speranze anche riposte su Belahyane, destinato a un ruolo più centrale, e Dele‑Bashiru, prezioso come vice per Vecino e Guendouzi. L’attenzione è puntata anche su Nuno Tavares, il cui ritorno alla forma migliore potrebbe aggiungere qualità alla fascia sinistra.
Sul fronte mercato, la Lazio per ora tiene il freno: sebbene non siano previste mosse imminenti, i dialoghi rimangono attivi. Il club è interessato a un rinforzo in mediana, ma molto dipenderà da alcune mosse in uscita e da conferme in entrata. Intanto, sugli spalti di Formello arriva un’onda di entusiasmo, con i tifosi che seguono in streaming le sessioni e aspettano con curiosità l’evoluzione tattica della squadra.
La stagione 2025/26 si preannuncia intensa e in Formello si respirano ambizione e concretezza. Sarri ha ripreso in mano una Lazio che lo scorso campionato, sotto la guida di Marco Baroni, ha dimostrato di saper competere, pur senza i palcoscenici europei. Ora si tratta di dare continuità e identità, puntando su uomini esperti e su giovani già pronti a mettersi in mostra.
La marcia di avvicinamento al campionato sarà scandita da allenamenti duri, amichevoli selettive e, chissà, qualche tournèe estiva. Ma il cuore della preparazione rimane Formello, dove il rinnovato Training Center offrirà alla rosa una base stabile e moderna per crescere fisicamente, tecnicamente e mentalmente. Sarri riparte così: concentrato su quello che conta davvero, con l’obiettivo di riportare la Lazio dove merita.
