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Lazio, vittoria pesante e corsa Champions riaperta: tutto si decide nei prossimi 270 minuti

foto: Andrea Staccioli/INSIDEFOTO

La vittoria nel lunch match di Empoli rimette la Lazio al centro della bagarre per la Champions League: tre squadre a pari punti, scontri diretti decisivi e una classifica avulsa tutta da scrivere. I giochi sono apertissimi.

Nel calcio, ci sono vittorie che pesano più di altre. Quella della Lazio sul campo dell’Empoli, arrivata nel match delle 12.30 del 35° turno, rientra senza dubbio in questa categoria. Non tanto per il punteggio – risicato ma sufficiente – quanto per le conseguenze che ha prodotto in classifica. I biancocelesti non solo sono tornati a casa con tre punti preziosi, ma hanno approfittato dei passi falsi (o meglio, dei pareggi) delle dirette concorrenti per tornare prepotentemente in corsa per un posto tra le prime quattro.

A tre giornate dal termine, la situazione è quanto mai incerta: Lazio, Roma e Juventus sono appaiate a quota 63, mentre il Bologna segue a 62. Un equilibrio sottile che promette scintille nelle ultime tre uscite. Le prossime partite, infatti, si annunciano come veri e propri spareggi. La Lazio ospiterà la Juventus allo Stadio Olimpico in uno scontro che vale oro. La Roma sarà impegnata nella durissima trasferta di Bergamo contro un’Atalanta terza e tutt’altro che appagata. Il Bologna, invece, dovrà affrontare il Milan a San Siro in un confronto che somiglia tanto a un anticipo della prossima finale di Coppa Italia.

Nel caso in cui tre o più squadre chiudano il campionato a pari punti – e lo scenario è tutt’altro che improbabile – il regolamento prevede che a fare la differenza sia la classifica avulsa. Un termine tecnico che indica una mini-classifica costruita in base ai risultati ottenuti negli scontri diretti tra le squadre coinvolte.

Per fare un esempio concreto: se Lazio, Roma e Juventus dovessero chiudere a pari punti, si dovrebbero contare i punti raccolti nelle rispettive sfide incrociate. Al momento, la Roma è in vantaggio con 6 punti, seguita dalla Juventus con 5 (ma una gara in meno) e dalla Lazio con appena 1 punto, frutto di due sconfitte (contro Roma e Juve all’andata). Uno scenario che pone i biancocelesti in svantaggio, ma che potrebbe cambiare radicalmente già nel prossimo turno.

La sfida dell’Olimpico tra Lazio e Juventus sarà uno snodo cruciale, non solo per la classifica generale ma anche per quella avulsa. Vincere significherebbe per la Lazio riaccendere le speranze, riequilibrare gli scontri diretti e lanciare un segnale potente. Per la Juve, al contrario, l’obiettivo è blindare il vantaggio negli incroci diretti e respingere l’assalto delle inseguitrici. Sarà anche una sfida nella sfida tra Marco Baroni, artefice della rinascita biancoceleste, e Igor Tudor, ex Lazio oggi chiamato a difendere i colori bianconeri nel momento più delicato della stagione.

Anche la Roma sarà attesa da una sfida complessa: l’Atalanta di Gasperini è una macchina da punti e occupa stabilmente la terza posizione con 68 punti. Non ancora aritmeticamente sicura della qualificazione in Champions, la Dea non farà sconti. Per i giallorossi, sarà l’occasione per dimostrare che la solidità vista contro la Fiorentina non è stata un caso. Con 63 punti e ancora uno scontro diretto da disputare, la squadra di Ranieri ha le carte in regola per dire la sua fino in fondo.

La vera forza, adesso, sarà mantenere la lucidità. Il calendario non lascia spazio a passi falsi e ogni decisione arbitrale, ogni scelta tattica, ogni dettaglio potrebbe risultare determinante. Non è solo una lotta di punti, ma anche di nervi.