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Roma-Porto, sfida decisiva per l’Europa League: attesa per Dybala e allerta sicurezza all’Olimpico

Paulo Dybala

foto: Andrea Staccioli/INSIDEFOTO

Archiviata la vittoria in campionato contro il Parma, la Roma torna oggi a lavorare a Trigoria con un unico obiettivo: superare il Porto e conquistare il pass per gli ottavi di finale di Europa League. Il match, in programma giovedì sera allo Stadio Olimpico, rappresenta una tappa fondamentale per la stagione dei giallorossi, che si trovano a un passo dalla qualificazione.

Una vittoria basterebbe per mettere al sicuro il passaggio del turno, e visto il momento di forma positivo della squadra, l’impresa appare alla portata. Tuttavia, Ranieri dovrà fare i conti con diverse assenze importanti: Salah-Eddine e Gourna-Douath non sono in lista UEFA, mentre Cristante e Saelemaekers sono fuori per squalifica.

L’incognita principale riguarda lo stato fisico di Paulo Dybala, uscito malconcio dalla gara d’andata a causa di un infortunio al ginocchio. L’argentino sta facendo di tutto per recuperare e tornare a disposizione in extremis. Nelle ultime ore le sensazioni sono positive, tanto che già oggi potrebbe svolgere parte dell’allenamento con il gruppo. Lo staff medico monitora la situazione con attenzione, ma l’obiettivo è chiaro: portare la “Joya” almeno in panchina per averlo come arma a partita in corso.

Dal settore giovanile arriva una buona notizia per il futuro del club. Mattia Mannini, uno dei talenti più promettenti della Primavera, è pronto a firmare il rinnovo di contratto con la Roma. La società giallorossa ha deciso di blindarlo, respingendo l’assalto dell’Udinese, che sperava di ingaggiarlo a parametro zero.

Situazione opposta per Marin, Levak, Golic, Misitano e Romano, destinati a lasciare Trigoria a fine stagione. Il loro addio a giugno appare ormai scontato, con la dirigenza che ha scelto di non rinnovare i contratti.

Oltre all’aspetto tecnico, l’altra grande preoccupazione della vigilia è legata alla sicurezza. Le autorità italiane hanno predisposto un piano dettagliato per evitare scontri tra le tifoserie. Circa 300 tifosi portoghesi sono attesi nella Capitale, un numero relativamente contenuto, ma la questura teme possibili tensioni dovute al forte legame tra gli ultras del Porto e quelli della Lazio.

Non è la prima volta che questo gemellaggio diventa motivo di preoccupazione. Già nel 2019, in occasione di Roma-Porto in Champions League, nel settore ospiti dell’Olimpico erano comparse sciarpe della Lazio, una bandiera con la scritta “Forza Lazio” e persino una maglia di Paolo Di Canio. Segnali di vicinanza riaffiorati anche la scorsa settimana, con alcune sciarpe biancocelesti visibili sugli spalti del Do Dragão.

Per prevenire incidenti, le forze dell’ordine hanno già avviato un monitoraggio potenziato sui voli in arrivo da Porto, con controlli mirati sui gruppi di tifosi considerati a rischio.

Il giorno della partita, la zona dello Stadio Olimpico sarà blindata, con un cordone di sicurezza per separare le tifoserie prima e dopo il match. Inoltre, la UEFA ha imposto la chiusura di una parte della Curva Nord (settori 46 e 47) come sanzione per il lancio di petardi durante il match contro l’Eintracht Francoforte.