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Dybala illumina Reggio Emilia: la Roma riparte e torna in vetta

foto esterna: AS Roma

La magia della Joya basta ai giallorossi per piegare il Sassuolo: dopo la notte amara d’Europa, la squadra di Gasperini ritrova forza, fiducia e primato in classifica

Sembrava una serata in bilico tra il riscatto e il rischio di un’altra delusione, ma Paulo Dybala ha impiegato appena sedici minuti per fugare ogni dubbio. Il suo destro al volo, preciso e potente, ha acceso il Mapei Stadium e ridato fiato alle ambizioni di una Roma che, dopo la battuta d’arresto in Europa League contro il Viktoria Plzen, aveva bisogno di una risposta forte. Il gesto tecnico, la dedica tenera alla moglie incinta e il buffetto di Gasperini a bordo campo sono diventati l’immagine simbolo di una vittoria di carattere, arrivata contro un Sassuolo combattivo e mai domo.

Il primo tempo è stato un concentrato di tensione ed emozioni. Il Sassuolo è partito meglio, sfiorando il vantaggio con Berardi e Thorstvedt, ma Svilar si è confermato ancora una volta un portiere affidabile, evitando il peggio sin dai primi minuti. Poi, al 16’, l’episodio che ha cambiato la partita: Tsimikas inventa, Dybala si coordina e scarica in rete il pallone dell’1-0. La Roma prende fiducia e comincia a gestire il ritmo con intelligenza. Bailey e Cristante costruiscono, Celik spinge, e al 40’ la Joya sfiora addirittura la doppietta su punizione. Nel secondo tempo Gasperini inserisce Dovbyk e successivamente Pellegrini e Soulé per rinfrescare il fronte offensivo. La Roma continua a creare, colpisce un palo con Pellegrini e sfiora più volte il raddoppio, mentre il Sassuolo, nel finale, si gioca il tutto per tutto: Cheddira e Laurienté ci provano, ma Mancini salva in scivolata nel recupero e Svilar mette il sigillo con un paio di uscite provvidenziali.

Con questo successo, la Roma torna in vetta alla classifica di Serie A a quota 18 punti, appaiando il Napoli, vittorioso sull’Inter. È un messaggio forte dopo la delusione europea, un segnale di maturità che conferma come il gruppo di Gian Piero Gasperini abbia forse imparato a gestire anche le fasi più complicate della stagione. Per il Sassuolo, invece, la sconfitta interrompe una serie positiva di tre risultati utili consecutivi, ma la squadra di Grosso esce comunque a testa alta, mostrando solidità e spirito di reazione. Il prossimo turno vedrà i neroverdi impegnati in Sardegna contro il Cagliari, mentre la Roma tornerà all’Olimpico per affrontare il Parma in una sfida che promette scintille.

A fine partita Gasperini ha elogiato i suoi: «Sono molto soddisfatto della posizione in classifica e della prestazione. Venivamo da due sconfitte, ma la squadra ha reagito con grande forza. Dybala è un giocatore straordinario, mai avuto dubbi su di lui. Cristante trequartista? Mi piace: è completo e utile in ogni zona del campo». Un riconoscimento che fotografa la ritrovata serenità di un gruppo coeso, dove anche i cambi stanno offrendo contributi preziosi.

Per i tifosi giallorossi, questa vittoria vale doppio. Non solo per la classifica, ma per il modo in cui è arrivata: con cuore, tecnica e orgoglio. Il settore ospiti del Mapei era gremito, e tra bandiere e cori è comparso anche un volto noto del cinema romano, immortalato dalle telecamere di Dazn. Un dettaglio che racconta la passione travolgente di un popolo che, dopo l’amarezza europea, torna a sognare il tricolore.

Curiosità e numeri completano il quadro: Dybala ha raggiunto quota 130 gol in Serie A, eguagliando mostri sacri come Ezio Pascutti e Felice Borel. Contro il Sassuolo, l’argentino è una vera bestia nera — 13 partecipazioni a reti in carriera (9 gol e 4 assist) — e il suo gol a Reggio Emilia è stato il numero 200 della sua carriera tra club e Nazionale. La Roma, inoltre, diventa la prima squadra a vincere sette volte al Mapei Stadium in campionato. Un primato che suona come un simbolo di continuità e forza, in attesa delle prossime prove di maturità.

Paulo Dybala e Lorenzo Pellegrini hanno parlato al termine di Sassuolo-Roma, ottava giornata di Serie A. Ecco le parole dei due calciatori giallorossi.


Paulo Dybala

La Roma è prima, non succedeva da 12 anni, come lo si vive?

“Si vive con tranquillità, sapevamo che c’era questa possibilità. Ma manca ancora tanto, è molto presto, è una vittoria importante e lo è anche per noi, dopo le sconfitte che abbiamo rimediato ultimamente, nelle giornate scorse. Siamo contenti, ma pensiamo subito al Parma”.

Sugli attaccanti della Roma: si è detto che voi attaccanti non segnate, questa di oggi è una tua risposta? (Interviene Pellegrini: “SI!”)

“Noi attaccanti viviamo di gol, vogliamo sempre segnare. A volte ci sono momenti negativi, l’importante è far vincere la squadra”. 

Non vedevi l’ora di fare questa esultanza per il bebè in arrivo. 

“Sì, mia moglie iniziava a farmi un po’ di pressione… (ride, ndr)”.

Lorenzo Pellegrini

Il primo posto è diventato un obiettivo?

“L’obiettivo è migliorarci sempre. Rispetto ad altre volte oggi abbiamo giocato meglio offensivamente. Potevamo fare più gol, ma questo vogliamo, migliorarci sempre. Avevamo tanta voglia di far bene, di far vedere che noi in campo vogliamo dare tutto”. 

Sembra che la Roma giochi in casa, anche oggi tanti tifosi a Reggio Emilia.

“Siamo fortunati sotto questo aspetto. Per noi è sempre così. Abbiamo questa gente che forse non si rende conto di quanto sia fondamentale per noi. Per me poi questo stadio è stata casa, ho tanti bei ricordi qui, un saluto ai tifosi del Sassuolo, li porto nel mio cuore”.