Un pomeriggio da incorniciare quello andato in scena oggi all’Ippodromo delle Capannelle, che ha ospitato una delle giornate più attese del calendario ippico nazionale: la grande festa del trotto. Nove corse in programma, tra cui spiccano due autentiche vette della stagione per i 4 anni, il Gran Premio Tino Triossi e il Gran Premio Antonio Carena. E come spesso accade in queste occasioni, i grandi nomi non hanno deluso.
First of Mind, il re del Triossi
Nel Gran Premio Tino Triossi (Gr.1 – €154.000 – metri 2.100), l’ultima parola è stata ancora una volta di First of Mind, che conferma il suo status di fuoriclasse assoluto tra i nati nel 2021. L’allievo del Team Gocciadoro, già vincitore del Derby, ha dominato da autentico leader una corsa che, però, non è cominciata nel migliore dei modi. Nella falsa partenza iniziale, il figlio di Face Time Bourbon si è innervosito per una maschera applicata sul muso, finendo di galoppo e facendo tremare tutto il team. Rimossa la fastidiosa bardatura, però, First of Mind ha ripreso la scena come solo i campioni sanno fare: è partito forte, ha subito preso in mano la corsa, e da lì non ha mai mollato.
Dietro di lui, Falco Killer Gar ha cercato di rimanere incollato al treno vincente, senza però mai impensierire davvero il compagno di scuderia. Sul podio anche Finalmente Par, autore di un finale in crescendo, e Feldenkrais Pal, tra i più attesi alla vigilia. Tutti e quattro, guarda caso, cresciuti nella fucina d’oro del Team Gocciadoro. Media al chilometro di 1.12, un tempo che certifica la statura del vincitore e il valore tecnico della corsa.

Follia d’Esi, qualità e carattere nel Carena
Nell’altro attesissimo confronto, il Gran Premio Antonio Carena (Gr.2 – €66.000 – metri 1.640), è andata in scena una delle prove più tatticamente interessanti dell’intera giornata. A spuntarla è stata Follia d’Esi, già regina delle Oaks del Trotto lo scorso ottobre, che ha saputo coniugare classe, intelligenza tattica e grande forza mentale.
Affidata ancora una volta alle mani esperte di Marco Stefani, la cavalla di Mauro Baroncini ha dovuto subito affrontare un’avversaria scattante come Fantastica Doda, che le ha preso la testa al via. Ma Follia d’Esi non si è lasciata intimidire: ha mosso con decisione già sulla prima curva, impedendo a Fantastic Gio di metterla in difficoltà dal largo, e ha gestito con freddezza la posizione di “scoperta” per tutta la gara. Nella fase decisiva, ha messo in campo un allungo poderoso che le ha permesso di chiudere la partita in retta con autorevolezza.
Crono finale di 1.11.9, un tempo di tutto rispetto su un tracciato che non ha restituito condizioni da record. Ottimo secondo posto per Fantastica Doda, molto più matura e gestibile rispetto al passato recente. Terza Fantastic Gio, che ha pagato probabilmente la fatica di una corsa in salita. Da segnalare anche il guizzo finale di Finance Lady Par, capace di risalire dall’ultima posizione per agguantare il quarto posto.

Una giornata di corse che ha ribadito l’eccellenza del trotto italiano, con i protagonisti attesi che hanno saputo rispondere presente nel momento decisivo. First of Mind e Follia d’Esi scrivono un altro capitolo della loro splendida carriera e regalano agli appassionati uno spettacolo degno delle grandi occasioni.