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Derby Day 2025: Capannelle incanta ancora, tra tradizione, emozioni e spettacolo a 360°

foto esterna: Domenico Savi

Anche quest’anno il Derby Day ha confermato tutta la sua irresistibile magia. Nonostante il richiamo del primo sole estivo e delle spiagge romane, sono stati oltre 15.000 gli spettatori che domenica hanno gremito l’Ippodromo Capannelle per assistere a una delle giornate più attese del calendario ippico italiano, trasformando l’impianto capitolino in un vivace palcoscenico di emozione, eleganza e intrattenimento.

Un pubblico eterogeneo ha risposto presente: tra signori in abito elegante, signore sfoggiano cappellini d’ordinanza e famiglie con bambini, l’atmosfera è stata quella delle grandi occasioni. E la promessa è stata mantenuta: il 142° Derby Italiano di Galoppo Bet365Scores.it, la “madre di tutte le corse”, non ha deluso le attese.

Molveno beffa tutti nel finale: Ghiani firma l’impresa

Alle ore 17 in punto, diciotto purosangue di tre anni sono esplosi fuori dalle gabbie, lanciandosi in una corsa che in 134 secondi ha scritto un nuovo capitolo nella storia del Nastro Azzurro. Ad avere la meglio, con una rimonta al cardiopalma negli ultimi metri, è stato Molveno, figlio di Almanzor, che con un affondo fulmineo ha beffato Crazy Spirit, cavallo generoso che sembrava ormai lanciato verso la gloria.

In sella al vincitore, Marco Ghiani, jockey sardo da tempo stabilitosi professionalmente in Inghilterra, che con lucidità e tempismo ha confezionato una prestazione da incorniciare. Alle loro spalle si sono piazzati Lao Tzu e l’attesissima femmina Klaynn, protagonisti anch’essi di una prova maiuscola.

Grande soddisfazione per la scuderia Sagam, team milanese che ha portato per la prima volta Molveno in Italia, dove il cavallo – allenato in Inghilterra – ha trovato il giorno della consacrazione.

Woodchuck domina nel “Presidente della Repubblica”

Emozioni anche nella seconda corsa clou del pomeriggio, il tradizionale Premio Presidente della Repubblica – Università Campus Bio-Medico, Gruppo III riservato ai cavalli anziani sui 1800 metri. A rispettare i pronostici è stato Woodchuck, che in 1.46.08 ha dominato gli avversari con autorevolezza. Buone comunque le prove di Mordimi e Bremen, finiti nell’ordine rispettivamente al secondo e terzo posto, con quest’ultimo penalizzato dalla sua scelta di attaccare a fondo per la vittoria. Più staccato Stern Markka, quarto.

Il sottosegretario La Pietra: “Un evento che valorizza il mondo del cavallo”

Non ha nascosto la propria soddisfazione il senatore Patrizio La Pietra, sottosegretario al Masaf, che ha voluto sottolineare l’importanza della giornata:

«Il Derby Italiano di Galoppo è molto più di una corsa: è una festa popolare, una piattaforma di promozione per i valori della Repubblica, della libertà e della bellezza. Grazie alle tante attività collaterali organizzate da Hippogroup Roma Capannelle, il Derby Day è stato vissuto da tutti, appassionati di ippica e non, come un’esperienza unica e coinvolgente».

Derby Day a 360°: moda, spettacolo e inclusione

Ad arricchire il programma, un fitto calendario di eventi collaterali che ha saputo attrarre un pubblico vastissimo. Grande successo per lo spettacolo equestre “Uguali, insieme, liberi”, un racconto in chiave simbolica della storia della Repubblica Italiana, dove cavallo e donna si sono fusi in un inno a libertà, uguaglianza e rinascita.

Toccante anche la sfilata del progetto “Nero Luce”, con abiti creati nel laboratorio sartoriale dedicato al reinserimento lavorativo di detenute ed ex detenute del carcere di Rebibbia. A indossarli, le modelle del progetto “Un’idea per la vita”, volto a sensibilizzare sull’importanza della prevenzione oncologica femminile.

Non poteva mancare il concorso di stile “Eleganza senza tempo”, che ha incoronato la signora più chic della giornata, con il cappello come elemento distintivo e simbolico.

Bambini protagonisti con Mini Galoppo, giochi e spettacoli

Spazio anche ai più piccoli, con un’area interamente dedicata alle famiglie: spettacoli, animazione, trucca-bimbi, gonfiabili, palloncini e baby dance. Da segnalare le 4 corse di Mini Galoppo, organizzate da ASI, che hanno visto bambini e ragazzi tra gli 8 e i 16 anni impegnarsi con grande entusiasmo in sella ai pony, divisi per categorie di età e altezza.

Il Derby Day 2025 si chiude così, con il sole che tramonta sull’Ippodromo Capannelle e un bagaglio carico di emozioni, stile e cultura. Un evento che continua a rinnovarsi senza perdere il fascino della sua tradizione, capace di parlare al cuore di chi ama i cavalli e non solo.