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Dosso e Diaz, l’abbraccio dell’Olimpico: Roma celebra le medaglie mondiali al Golden Gala

Zaynab Dosso nei 200 metri di Roma

foto: Riccardo Piccioli

Roma è pronta a indossare il suo vestito più bello per rendere omaggio a due simboli dell’atletica italiana contemporanea. Venerdì 6 giugno, allo Stadio Olimpico, in occasione del Golden Gala Pietro Mennea – Presented by IP, il cuore pulsante dello sport azzurro batterà forte per celebrare le imprese mondiali di Zaynab Dosso e Andy Diaz. Un momento carico di significato, che unirà la passione del pubblico con l’orgoglio per due medaglie che hanno riscritto la storia dell’atletica tricolore.

Nel contesto vibrante della tappa italiana della Wanda Diamond League, lo stadio romano sarà teatro di un giro d’onore, quello riservato ai grandi. Dosso e Diaz, reduci dai trionfi ai Mondiali indoor di Nanchino, riceveranno il tributo che meritano da parte di una platea che li ha seguiti, sostenuti, ammirati. Con loro anche Mattia Furlani, altra punta di diamante dell’atletica azzurra, atteso protagonista nel salto in lungo.

Sarà una festa dello sport autentica, in cui il talento si unisce all’emozione, e in cui Roma si conferma ancora una volta capitale dell’atletica mondiale.

Tre competizioni ufficiali in azzurro, tre medaglie. Andy Diaz, atleta cubano naturalizzato italiano e oggi in forza alle Fiamme Gialle, ha realizzato qualcosa di unico. Dopo il bronzo olimpico a Parigi e l’oro europeo indoor ad Apeldoorn, è arrivato il titolo mondiale a Nanchino, nel salto triplo. Con il suo stile esplosivo, la sua eleganza tecnica e la capacità di volare oltre i diciassette metri con una leggerezza disarmante, Diaz ha portato in alto la bandiera italiana nel mondo. Un percorso costruito con dedizione e passione, culminato in una vittoria che vale molto più dell’oro: è simbolo di integrazione, perseveranza e orgoglio nazionale.

Zaynab Dosso, portacolori delle Fiamme Azzurre, ha scritto una pagina straordinaria dell’atletica femminile italiana. Ai Mondiali di Nanchino ha conquistato l’argento nei 60 metri, confermandosi tra le sprinter più veloci del pianeta. Dopo essere diventata la prima italiana a vincere un oro europeo nello sprint puro (Apeldoorn 2024), la sua medaglia mondiale ha suggellato un percorso di crescita che la proietta tra le stelle della velocità internazionale. In una disciplina dominata storicamente da altre nazioni, Dosso ha imposto il suo nome con determinazione e talento cristallino.

Quella del Golden Gala Pietro Mennea 2025 sarà una serata indimenticabile. Oltre ai grandi nomi dell’atletica mondiale, oltre alle gare stellari e ai risultati cronometrici, ci sarà il calore del pubblico romano, sempre pronto ad abbracciare i suoi campioni. Il giro d’onore di Dosso e Diaz sarà il simbolo di un’Italia che corre, salta, sogna e vince. Un’Italia che crede nello sport come strumento di riscatto e orgoglio collettivo.

E Roma, città eterna, sarà ancora una volta palcoscenico e cuore pulsante di questa celebrazione. Perché qui, dove Pietro Mennea ha lasciato la sua eredità più grande, ogni passo sulla pista è una promessa mantenuta.