Roma si prepara ad accendere i riflettori su una delle notti più attese dell’atletica mondiale. Il Golden Gala Pietro Mennea – Presented by IP, in programma giovedì 6 giugno 2025 allo Stadio Olimpico, promette di regalare spettacolo puro, soprattutto nei 100 metri piani, la gara regina della velocità. Con l’annuncio ufficiale della presenza dello statunitense Trayvon Bromell, il cast dei protagonisti raggiunge un livello di eccellenza assoluto: ben nove atleti accreditati di primati personali inferiori ai 10 secondi si sfideranno sulla pista blu della Capitale.
Bromell, già campione della Wanda Diamond League nel 2022, bronzo mondiale nei 100 metri nel 2015 e nel 2022, e oro iridato indoor a Portland nel 2016, vanta un personale di 9.76, che lo colloca al sesto posto nella classifica all-time mondiale. Lo scorso weekend, in Florida, ha corso in 9.91, il suo miglior tempo degli ultimi tre anni e a un soffio dalla migliore prestazione mondiale stagionale (9.90) del sudafricano Akani Simbine.
A infiammare ulteriormente la sfida c’è anche il colombiano Ronal Longa, protagonista a Savona con un 9.96, tempo che eguaglia il record sudamericano. Con loro, la linea di partenza dei 100 metri vedrà schierati campioni del calibro di Fred Kerley, medaglia olimpica e tre volte vincitore al Golden Gala, il keniano Ferdinand Omanyala, gli azzurri Filippo Tortu e Chituru Ali, e altri sprinter da tenere d’occhio come Courtney Lindsey, Emmanuel Eseme e Abdul Hakim Sani Brown. Un autentico concentrato di potenza e talento internazionale, destinato a tenere il pubblico col fiato sospeso per… meno di dieci secondi.
Ma il Golden Gala di Roma non sarà solo una questione di velocità. Il programma della tappa italiana della Wanda Diamond League si articola su 14 specialità e vedrà in gara 20 atleti italiani, molti dei quali in rampa di lancio per i Giochi Olimpici di Parigi. Sul versante dei lanci, occhi puntati sul campione europeo del peso Leonardo Fabbri e su Daisy Osakue nel disco, mentre Roberta Bruni cercherà di stupire ancora una volta nell’asta.
Tra gli eventi più attesi, il salto in lungo sarà uno dei duelli più affascinanti, con Mattia Furlani opposto all’oro olimpico Miltiadis Tentoglou. Nei 5000 metri, la keniana Beatrice Chebet, già due volte regina dello Stade de France, dovrà vedersela con la primatista mondiale Gudaf Tsegay e con una ritrovata Nadia Battocletti, determinata a giocarsi ogni chance. Da seguire anche il salto in alto con Hamish Kerr, e il triplo femminile con Thea LaFond, simbolo di una Dominica sempre più protagonista.
Non mancheranno i talenti italiani che hanno lasciato il segno in Europa: Lorenzo Simonelli, campione nei 110 ostacoli, Sintayehu Vissa nei 1500, Ayomide Folorunso nei 400 ostacoli, oltre a Stefano Sottile e Matteo Sioli nell’alto. Una presenza massiccia e qualificata che testimonia la salute dell’atletica azzurra, pronta a infiammare il proprio pubblico nello stadio simbolo dello sport italiano.