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Il Mundialido e l’integrazione attraverso il calcio

Il Mundialido torna per la sua 27ª edizione. Un torneo di calcio per l’integrazione, che vede protagoniste le comunità straniere residenti nel nostro Paese, presentato presso il Salone d’Onore del CONI. L’evento è organizzato dal Club Italia in collaborazione con ASI (Associazioni Sportive e Sociali Italiane).

Durante la presentazione, sono stati illustrati il programma dettagliato e le novità dell’edizione 2025, culminando con i sorteggi ufficiali dei 6 gironi eliminatori. Il Mundialido 2025 prenderà ufficialmente il via sabato 24 maggio allo Stadio “Fiorentini” di La Rustica con una cerimonia d’apertura che si preannuncia emozionante, con l’esibizione della Banda della Polizia di Roma Capitale, la sfilata delle nazioni partecipanti, l’elezione di Miss Mundialido e il premio per la Miglior Coreografia.

Giovanni Malagò (Presidente del CONI) ha dichiarato: “Siete diventati una formula straordinaria, soprattutto grazie a Eugenio Marchinna. Questo torneo è un modo bellissimo per avvicinare il nostro Paese ad altre culture. Complimenti e buon Mundialido! Un applauso a Marchinna per aver creato tutto questo. Grazie a tutti.”

Claudio Barbaro (Presidente ASI) ha sottolineato: “Lo sport è un linguaggio universale che abbatte le barriere e favorisce l’integrazione tra i popoli. ASI è orgogliosa di contribuire all’organizzazione del Mundialido, un evento fondamentale per il nostro Ente, che faremo crescere insieme al Club Italia e a Eugenio Marchina.”

Eugenio Marchina (Patron del Mundialido) ha spiegato: “Anno dopo anno, questa manifestazione cresce sempre di più, ed è una grande soddisfazione per me. Siamo aperti al confronto con altre nazioni che organizzano tornei simili, e durante il Giubileo avremo l’onore di ospitarle a Roma, con l’Italia al centro.”