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Incanto di Soulé: la Roma espugna Parma per 1-0

foto esterna: AS Roma

Allo stadio Ennio Tardini si apre la 25esima partita di campionato che vede scontrarsi la Roma di Claudio Ranieri il Parma di Fabio Pecchia.

La Roma dalla classifica di serie A, appare come favorita, ma l’inizio della partita rivela il contrario poiché a porsi il maniera più aggressiva e compatta è proprio il Parma, che già da fischio d’inizio spiazza la squadra ospite che invece totalizza diversi errori già solo nei primi 20min di gioco.

I primi 45 minuti di gioco vengono dominati per lo più dalla squadra di casa che però dal minuto 31 rimane in dieci a seguito del cartellino rosso per Leoni che abbandona il campo di gioco a causa di un bruttissimo intervento su Soule a pochissimi centimetri dall’area di rigore. La Roma ottiene così un calcio di punizione; a batterlo sarà poi il decisivo Soulé che, con un tiro potentissimo ricco di grinta, trova la rete sotto l’incrociodei pali, un tiro per pochi, difficilissimo e liberatorio che manda in visibilio l’intera tifoseria romana accorsa numerosa in questa trasferta.

Il primo tempo termina senza altri grandi colpi di scena da parte di nessuna delle due squadre che perciò scendono negli spogliatoi sul vantaggio della squadra di Ranieri.

Al rientro in campo per giocare i secondi 45min di gioco, entrambe le squadre portano un gioco più basso rispetto al loro livello, la Roma cerca e tenta più volte il raddoppio che però non trova: al 51esimo minuto, dopo una prima parata di Suzuki su un tiro di Salah-Eddine, il centrocampista (che proprio oggi gioca la sua prima partita da titolare con Ranieri in campionato) tenta di nuovo e tira e sperando nel raddoppio ma nuovamente Suzuki riesce miracolosamente a parare evitando che la palla entrasse in porta di soli pochissimi centimetri.

La squadra capitolina incontra ancora numerose occasioni che si rivelano vane e vanno sprecate; anche per il Parma la situazione è abbastanza critica e complessa poiché la Roma difende gelosamente il suo vantaggio e la squadra di Pecchia, nonostante la buona prestazione portata in campo, non trova il gol necessario per il pareggio.

I capitolini devono premere sull’acceleratore se desiderano a tutti i costi il raddoppio come dimostrano, soprattutto adesso che i ducali giocano in 10.

Tuttavia il gioco non decolla e la partita termina sull’1-0 della Roma senza grandi emozioni.

I giallorossi vincono così la loro 3 partita consecutiva in trasferta in serie A e si rilanciano sotto tutti i punti di vista, anche in classifica la posizione migliora sempre di più (al nono posto).

Ora la squadra di Ranieri si mette nelle circostanze migliori per affrontare il “dentro-fuori” con il Porto giovedì sera 20 febbraio allo stadio Olimpico di Roma.

Al termine di Parma-Roma, Claudio Ranieri è stato intervistato dallo Studio DAZN.

Se lo ricorda il gol di Soulé in Frosinone-Cagliari di un anno fa? Questo sembra la fotocopia.

“Purtroppo sì, me lo ricordo (Ranieri ride, era il tecnico del Cagliari, ndr). Questa sera ce lo godiamo. È un buon giocatore, piano piano si sta adattando alla maglia della Roma. È un ragazzo su cui crediamo molto, sta facendo molto bene, sono contento delle sue prestazioni”.

Come mai nella ripresa ha deciso di spostare Soulé più sull’esterno? Forse per far tornare in partita Saelemaekers, che secondo me oggi era un po’ sotto tono?

“Sì, bravo. Li ho invertiti proprio per far giocare Saelemaekers tra le linee. Volevo che si riuscisse a trovare uno tra lui e Pellegrini, quando facevamo girare palla velocemente, perché, stando dietro la linea dei centrocampisti del Parma, potevano creare delle superiorità numeriche, facendo venire fuori delle buone azioni. Buone azioni che ci sono state, anche se purtroppo non siamo riusciti a chiudere la partita, tenendola aperta fino alla fine. 

Questo è l’unico rammarico che ho, perché abbiamo sempre controllato la gara. In dieci contro undici non siamo stati egoisti, facevamo girare la palla molto velocemente. Diciamo che sono contento così, a parte il fatto di non avere chiuso la partita per stare un po’ più sereni in panchina”.

Che Olimpico vuole giovedì contro il Porto?

“I nostri tifosi sanno quale ambiente ci sarà. Vogliamo il loro supporto, perché ci sarà una partita da dentro o fuori. Il Porto è un’altra squadra con tantissima qualità. Amano le ripartenze, come il Parma, per cui dovremo stare molto attenti e cercare di vincere, naturalmente”.

Con tutti questi punti recuperati in Serie A, è possibile che l’Europa arrivi proprio attraverso il campionato?

“Non lo sappiamo. Sono due grandi scommesse. Giochiamo partita dopo partita e alla fine vedremo quello che avremo messo dentro. Non si può dire ‘andiamo di qua o di là’. Mi auguro di poter continuare a far ruotare questi ragazzi, perché significa che saremo andati avanti in Europa. I ragazzi che giocano di meno stanno facendo la loro esperienza e ci stanno dando una grossissima mano, così come contro il Napoli, il Venezia e oggi. Per cui, andiamo avanti giorno dopo giorno e vedremo quello che riusciremo a fare”.

Quando abbiamo chiesto a Soulé e a Ndicka quanto sia carica da 1 a 10 questa Roma per il Porto, hanno risposto “11”: è d’accordo?

“Siamo carichi. Ci voleva una prestazione positiva a Parma. Ma dobbiamo essere intelligenti e non farci prendere dalla smania, dalla voglia di vincere a tutti i costi e poi lasciare a loro il contropiede. Abbiamo fatto una grande partita a Oporto, non siamo stati fortunati nel chiuderla, e nella partita di ritorno dobbiamo essere molto saggi”.

Come sta Dybala?

“Ha recuperato”.