La definizione di “vecchia e pazza Luiss” torna a calzare perfettamente per la squadra romana, capace di emozionare e spaventare il proprio pubblico in egual misura. Contro Rieti, la formazione universitaria mette in scena l’ennesima partita dai due volti: un primo tempo scintillante da 52 punti segnati, seguito da una ripresa complicata, in cui ne realizza appena 25, rischiando una clamorosa rimonta ma portando a casa due punti pesantissimi in ottica playoff.

La vittoria per 74-72 permette alla Luiss di consolidare il quarto posto in classifica, in coabitazione con Pielle Livorno, ma con due partite da recuperare, contro Virtus Roma (in programma il 26 marzo) e Ravenna (il 5 aprile). Una posizione di prestigio, seppur ancora tutta da difendere, ma che testimonia la capacità della squadra di restare competitiva anche nei momenti di difficoltà.

La gara inizia nel migliore dei modi per i padroni di casa, che dopo un primo quarto combattuto iniziano a staccare Rieti grazie ai canestri di Salvioni, protagonista di serata con una doppia doppia da 15 punti e 12 rimbalzi. Le conclusioni di Pugliatti e Villa portano il punteggio sul 16-8 al settimo minuto, poi un altro parziale di 9-3 chiuso dalla tripla di Van Ounsem — all’esordio — manda la Luiss al primo intervallo sul 24-11.

Nel secondo quarto la squadra di coach Paccariè sembra inarrestabile: Bottelli infila una tripla, Jovovic recupera palla e va a segno in contropiede, mentre il gioco a due tra Pasqualin e Van Ounsem fa esplodere il pubblico sul 35-12 al 14’. La reazione di Rieti arriva con un mini-parziale di 9-0 firmato da Cecchi e Giunta, ma la Luiss risponde con orgoglio e determinazione: due triple di Fallucca e una di Pugliatti, insieme ai canestri di Salvioni e Cucci, ristabiliscono le distanze sul 50-26 al 17’. All’intervallo lungo il tabellone recita 52-35, con la partita apparentemente in controllo.

Il terzo quarto vede le due squadre affrontarsi a viso aperto, con la Luiss che cerca di amministrare il vantaggio e Rieti che prova ad avvicinarsi. Si gioca colpo su colpo, ma i romani riescono a chiudere il periodo avanti 65-51, mantenendo il margine in doppia cifra.

Tutto sembra pronto per un finale sereno, ma nell’ultimo quarto cambia la musica. Rieti trova fiducia con una tripla di Melchiorri e, punto dopo punto, costruisce una rimonta che ha dell’incredibile. Fabi e Capocotta bucano ripetutamente la difesa luissina e la tripla di Kassar sancisce il 74-72 quando il cronometro segna il minuto numero 39’. La tensione è alle stelle, il pubblico trattiene il fiato mentre Rieti ha la palla per il sorpasso con Giunta, ma la sua conclusione finisce sul ferro.

Nel finale concitato, Villa dimostra sangue freddo e precisione glaciale dalla lunetta, sigillando il successo per i padroni di casa. La Luiss è pazza, sì, ma è viva e lotta fino all’ultimo possesso.