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CONI Lazio, nominati i nuovi delegati provinciali: rinnovamento e continuità per rilanciare il territorio

Con un atto che coniuga rinnovamento e radicamento, il presidente del Comitato Regionale CONI Lazio, Alessandro Cochi, ha ufficializzato oggi la nomina dei cinque delegati provinciali che guideranno l’attività del Comitato a Frosinone, Latina, Rieti, Roma e Viterbo. Una scelta importante, che apre una nuova fase per il sistema sportivo regionale e che punta con decisione a rafforzare il legame tra il mondo dello sport e le istituzioni locali.

Dei cinque delegati designati, quattro sono delle “new entry” assolute, mentre uno rappresenta la continuità: si tratta di Ugo Baldi, confermato alla guida della delegazione di Viterbo, premiato per l’ottimo lavoro svolto finora. I nuovi volti sono Andrea Burlandi a Roma, l’ex campione di atletica Andrew Howe a Rieti, Emanuele De Vita a Frosinone e Mauro Di Prospero a Latina.

“La scelta – ha dichiarato il presidente Cochi – si è basata su un’attenta analisi della competenza e dell’esperienza sul campo dei candidati, ma anche sulla volontà di imprimere un segno di rinnovamento, senza però trascurare il valore della continuità.” Parole che delineano una visione chiara: una squadra coesa, capace di unire esperienza e nuove energie per affrontare le sfide che attendono il movimento sportivo laziale.

Il presidente ha voluto sottolineare la piena sintonia che si è già instaurata con i nuovi delegati, considerandoli parte integrante di un gruppo di lavoro motivato e determinato. “Sono cinque dirigenti di spessore – ha proseguito Cochi – e sono certo che faranno bene nei rispettivi territori di competenza. Insieme con la Giunta e il Consiglio, sapranno operare in piena sinergia con le istituzioni locali. Alla prima occasione utile, ci riuniremo per delineare insieme le strategie di rilancio delle attività sui territori, che rappresentano la linfa vitale del nostro Comitato Regionale.”

La nomina dei delegati provinciali arriva in un momento cruciale per lo sport laziale, chiamato a raccogliere le opportunità della ripartenza e a rinnovare il proprio radicamento nella società civile, promuovendo non solo il valore agonistico ma anche quello educativo, culturale e sociale dello sport.