Una giornata da incorniciare per l’ippica internazionale: l’ottava edizione della UAE President Cup ha fatto tappa per la prima volta nella Capitale, trovando nello storico impianto romano di Capannelle il palcoscenico ideale. Sole, pubblico, grande sport e cultura: il debutto romano del prestigioso circuito riservato ai purosangue arabi di categoria internazionale è stato un successo a tutto tondo.
Sui 2000 metri in pista grande, il campo partenti contava ben sedici cavalli, con sei ospiti stranieri di livello (tra cui tre vincitori di gruppo 1 e dieci italiani. Dopo una corsa animata dall’outsider Mercurio Go, la retta d’arrivo ha visto emergere i migliori: Afjan e Extra Time hanno tentato di resistere, ma nulla hanno potuto contro lo spunto finale imperioso di HM Alchahine, che ha chiuso con il tempo di 2.09.84. Ellenoditrexenta, sesto, è risultato il migliore tra gli italiani.

“HM Alchahine è uno dei più forti purosangue arabi che abbia mai montato – ha dichiarato Demuro -. Oggi ho solo accompagnato la sua classe. Mi piacerebbe sfidare di nuovo Al Ghadeer”.
La UAE President Cup è stata il fulcro di un programma ippico di alta qualità, che ha incluso anche corse di contorno molto competitive, con Handicap e Super Handicap che hanno valorizzato la giornata e offerto spettacolo a tutti gli appassionati presenti. Ad arricchire ulteriormente l’atmosfera, il pubblico ha potuto godere della cornice unica offerta dai mercatini dello Japan Days, che hanno animato l’ippodromo con stand culturali e gastronomici, attirando famiglie, curiosi e turisti. Il tutto sotto un sole caldo e generoso, che ha regalato a Roma una giornata dal sapore pienamente estivo e ha favorito un’ottima affluenza.
Soddisfazione piena per Faisal Al Rahmani, presidente di IFAHR (International Federation of Arabian Horseracing), principale promotore della corsa assieme a Sheikh Mansour bin Zayed Al Nahyan:
“Abbiamo fortemente voluto questa tappa a Roma. L’Italia ha ancora grande potenziale per le corse al galoppo. Capannelle è un ippodromo di valore, continueremo a collaborare con l’ippica italiana per raggiungere risultati sempre più alti”. Una soddisfazione condivisa dal MASAF, ministero di riferimento per l’ippica italiana, e da ANICA, l’associazione nazionale degli allevatori di purosangue arabi, che vede nell’internazionalizzazione di eventi come questo una leva strategica per il rilancio del settore.