Il vento del grecale, fedele alleato di questa storica corsa, ha accompagnato gli atleti lungo i 21,0975 chilometri che separano Roma dal mare. Una giornata perfetta, dal meteo ideale, ha reso ancora più spettacolare la 50ª edizione della Eurospin RomaOstia Half Marathon, che si è aperta puntuale alle ore 9 con la partenza della prima onda di corridori. Fin dalle prime battute, il clima di grande agonismo ha acceso la gara, trasformando questa mezza maratona in un evento appassionante per atleti e spettatori.
All’arrivo, il primo uomo a tagliare il traguardo è stato il keniota Gideon Rop, che ha segnato un’impresa straordinaria con il tempo di 58 minuti e 49 secondi, migliorando il proprio primato personale e facendo registrare il terzo tempo più veloce di sempre nella storia della RomaOstia. La sua cavalcata vincente è iniziata attorno al 13° chilometro, quando con una progressione irresistibile ha distaccato gli avversari, imponendo un ritmo che nessuno è riuscito a sostenere. Sul podio, alle sue spalle, il connazionale Cosmas Boi, autore anch’egli di una prova straordinaria, con un crono di 59 minuti e 27 secondi, migliorando di due secondi il proprio personale. Terzo classificato il marocchino Soufiyan Bouqantar, che ha corso con intelligenza, gestendo le energie nella prima parte di gara e chiudendo con un solido 1 ora, 37 secondi.
Se la prova maschile ha regalato spettacolo, altrettanto avvincente è stata la competizione femminile, con una partenza velocissima che ha subito visto Ludwina Chepngetich e Monica Chebet prendere il comando. Le due atlete keniane si sono studiate per gran parte della gara, correndo in coppia e tenendo il gruppo a distanza, fino agli ultimi cinque chilometri, quando Chepngetich ha cambiato marcia, lasciando la compagnia di Chebet per involarsi da sola verso il traguardo. La sua condizione fisica impeccabile le ha permesso di chiudere la gara in 1 ora, 8 minuti e 20 secondi, un risultato che conferma la sua superiorità.
Seconda posizione per Monica Chebet, che ha mantenuto un ottimo passo e ha concluso la prova in 1 ora, 9 minuti e 7 secondi, mentre il podio è stato completato da una grande sorpresa italiana, la piemontese Isabella Caposieno del G.S. Orecchiella Garfagnana, che con il tempo di 1 ora, 16 minuti e 46 secondi ha conquistato un risultato di prestigio per il movimento podistico nazionale.
Non poteva esserci modo migliore per festeggiare le nozze d’oro di questa iconica corsa. La Eurospin RomaOstia Half Marathon ha celebrato il suo 50° anniversario con numeri straordinari, che confermano il crescente fascino di questa competizione. Sono stati 12.850 i partecipanti, una cifra mai raggiunta prima, con un boom di atleti stranieri che hanno deciso di correre nella Capitale: la percentuale di iscritti internazionali è passata dal 20% al 38%, con oltre 4500 runner provenienti da tutto il mondo.
Ma le statistiche non si fermano qui. Sempre più giovani si avvicinano alla mezza maratona, con circa 4000 atleti tra i 18 e i 34 anni al via, mentre cresce in maniera evidente anche la presenza femminile, che ha raggiunto il 33%, con un incremento di ben 8 punti percentuali rispetto al 2024. Un dato che sottolinea come la corsa sia diventata un evento sempre più inclusivo e popolare, capace di attirare non solo atleti professionisti, ma anche tantissimi appassionati desiderosi di mettersi alla prova su uno dei percorsi più suggestivi e veloci d’Europa.
La manifestazione si è chiusa con il consueto entusiasmo al traguardo, dove ogni singolo partecipante ha vissuto la propria personale impresa, tra la fatica e la gioia di aver completato un viaggio che, partendo dalle strade di Roma, si è concluso con il profumo del mare. Lo sa bene Maurizio Santovincenzo, partecipante da tanti anni alla mezza maratona che porta al litorale romano, che, con il tempo di 01:34:13 trova un buon piazzamento nella categoria Uomini SM55. Un’edizione indimenticabile, che ha ancora una volta confermato la RomaOstia come una delle mezze maratone più spettacolari e amate al mondo.