


Per la prima volta in 26 edizioni del torneo, dopo 126 partite giocate, l’Italia partiva favorita alla vigilia di un incontro del Sei Nazioni. E gli Azzurri non hanno deluso le aspettative: sotto una pioggia battente e con un finale da brividi, hanno superato il Galles per 22-15, conquistando un successo casalingo contro i Dragoni che mancava da 18 anni.
Gli uomini di Gonzalo Quesada hanno saputo interpretare il match con lucidità per 70 minuti, mostrando una difesa aggressiva, grande attenzione sui calci alti e una gestione intelligente delle occasioni d’attacco. Tuttavia, il finale è stato da cardiopalma, con il Galles capace di rientrare in partita e mettere sotto pressione gli italiani, che si sono ritrovati in 13 contro 15 negli ultimi istanti di gioco. Zuliani ha poi sigillato la vittoria con un recupero decisivo dell’ovale, scatenando la festa dell’Olimpico, che ha salutato il successo con il coro “Sarà perché ti amo”.
Dopo un grandissimo spavento nei primi minuti – con Josh Adams che ha sciupato una chiara occasione a pochi centimetri dalla meta – gli Azzurri hanno trovato il primo vantaggio grazie a un calcio di punizione di Tommaso Allan. La pioggia ha reso difficile la gestione dell’ovale e il Galles ha risposto con un piazzato di Ben Thomas, ma a metà del primo tempo è arrivata la svolta.
Da una mischia ordinata sui 22 metri avversari, Page-Relo ha mosso rapidamente il gioco, Paolo Garbisi ha servito con un calcetto illuminante Ange Capuozzo, che con uno spettacolare tuffo in extremis ha schiacciato in meta, a pochi centimetri dalla linea laterale. La successiva trasformazione di Allan è stata perfetta, e poco dopo il mediano azzurro ha allungato il vantaggio con altri due calci di punizione.
Sul finale della prima frazione, il Galles ha provato a reagire, ma ancora una volta Adams ha commesso un errore pesante con un altro in avanti, mandando le squadre negli spogliatoi sul 16-3 per l’Italia.
Nella ripresa, due errori dalla piazzola di Allan e un calcio sulla traversa di Page-Relo hanno tenuto il punteggio fermo, prima che un fallo pericoloso di Adams su Paolo Garbisi costringesse l’apertura azzurra a lasciare il campo per un controllo medico da concussion. L’ala gallese è stata punita con 10 minuti di espulsione temporanea, e l’Italia ha subito sfruttato la superiorità numerica con un altro piazzato di Allan, portandosi sul 19-3.
Ma proprio quando il match sembrava saldamente nelle mani degli Azzurri, il Galles ha trovato la meta con Wainwright dopo un’azione da penaltouche, approfittando di un momento di indecisione della difesa italiana. Da quel momento, gli equilibri sono saltati: i Dragoni hanno iniziato a spingere con grande intensità, chiudendo gli avanti italiani nella propria metà campo.
L’Italia ha poi dovuto affrontare due espulsioni pesantissime, quelle di Marco Riccioni e Lamb, trovandosi in 13 contro 15 nei minuti finali. Il Galles ha sfruttato la superiorità con una meta di punizione, avvicinandosi pericolosamente sul 22-15 e minacciando la rimonta completa.
Gli ultimi minuti sono stati un assedio gallese, con l’Italia costretta a resistere in inferiorità numerica. Ma proprio all’ultimo istante, Zuliani ha bloccato il pallone con un recupero decisivo, conquistando la punizione che ha chiuso il match e fatto scattare la festa.
Un successo che premia una squadra coraggiosa, che ha saputo esaltare il pubblico con i placcaggi di Nicotera, Lamaro e Niccolò Cannone, la forza imperiosa di Fischetti, Ferrari e Negri, e la precisione dai calci piazzati di Allan.
L’Italia torna così a battere il Galles dopo 18 anni e può guardare con fiducia al prossimo impegno, tra due settimane all’Olimpico, contro la fortissima Francia. Un’altra battaglia attende gli Azzurri, ma oggi, per una notte, Roma si gode una vittoria tanto attesa quanto meritata. Sarà perché ti amo… e perché oggi abbiamo vinto!
Italia-Galles 22-15 (16-3)
Marcatori: 6’, 29’ e 34’ pt cp Allan, 17’ cp Ben Thomas, 20’ meta Capuozzo tr. Allan; 21’ e 34’ st cp Allan, 29’ meta Wainwright, 39’ meta di punizione Galles.
Italia: Allan – Capuozzo, Brex, Menoncello, Ioane – Paolo Garbisi (20’ st Trulla), Page-Relo (28’ st Alessandro Garbisi) – Lorenzo Cannone, Lamaro (26’ st Zuliani), Negri (21’ st Vintcent) – Ruzza (21’ st Lamb), Niccolò Cannone – Ferrari (13’ st Riccioni), Nicotera (13’ st Lucchesi), Fischetti (26’ st Rizzoli).
Galles: Murray – Rogers (21’ st Hathaway), Tompkins (dal 17’ al 28’ pt Hathaway), James, Adams – Ben Thomas (9 st Edwatds), Tomos Williams (27’ st Rhodri Williams) – Faletau, Morgan, Botham (18’ st Wainwright) – Freddie Thomas, Rowlands (17’ st Teddy Williams) – Henry Thomas, Lloyd (5’ st Assiratti), Gareth Thomas.
Arbitro: Carley (Ing).
Note: 18’ st cartellino giallo Adams, 38’ Rizzoli, 39’ Lamb.






















