La corsa al titolo di campione d’Italia del campionato di Serie A di basket in carrozzina entra nel vivo. Dopo il primo atto andato in scena al PalaMeda lo scorso sabato, vinto da Briantea84 Cantù, la serie si sposta in Sardegna, dove sabato 17 maggio, con palla a due alle ore 14.05, il PalaMura di Porto Torres ospiterà gara due della finale Scudetto tra i canturini e gli Asinara Waves E-Ambiente. La partita sarà trasmessa in diretta su RaiSport, con la telecronaca di Edi Dembinski e il commento tecnico di Stefano Rossetti.
La situazione di classifica sorride alla Briantea84, forte dell’1-0 maturato nel match inaugurale, vinto per 68-63 al termine di una sfida combattuta e intensa, decisa solo nelle battute conclusive. Ai campioni in carica basterà dunque un’altra vittoria per cucirsi sulle maglie l’undicesimo Scudetto della loro storia e confermare la leadership nazionale dopo il titolo conquistato lo scorso anno contro S. Stefano. Se invece Asinara dovesse imporsi, la serie si allungherebbe alla decisiva gara tre, che si giocherà domenica 18 maggio, sempre alle 14.05 e ancora a Porto Torres, sede scelta in virtù del vantaggio del fattore campo spettante ai sardi, primi al termine della stagione regolare.
Il primo episodio della finale ha confermato l’alto livello di questa doppia sfida tricolore. Briantea84, che ha sempre mantenuto il vantaggio nel punteggio, ha dovuto stringere i denti nel finale per respingere la rimonta furiosa di Asinara, tornata a un possesso di distanza a meno di un minuto dal termine. I padroni di casa si sono aggrappati ancora una volta al talento e all’esperienza di Adolfo Damian Berdun, autore di una prestazione da incorniciare con 29 punti e 9 assist, rispondendo presente dopo la delusione per la finale di Coppa Italia persa proprio a Porto Torres contro gli stessi rivali.
Dall’altra parte, Asinara Waves ha mostrato di avere tutte le carte in regola per pareggiare i conti. Determinante in gara uno il contributo del veterano Cosimo Caiazzo, inserito con efficacia nelle rotazioni da coach Andrea Calò, e capace di incidere nei momenti cruciali con canestri pesanti. Anche se il top scorer stagionale Ahmet Efeturk non ha brillato (9/19 al tiro), la squadra ha dimostrato compattezza, spirito di reazione e solidità mentale.
Con l’Olimpo del basket italiano che si deciderà tutto nell’arco di 48 ore, Porto Torres si prepara a vivere un weekend da capitale della pallacanestro paralimpica. I riflettori saranno puntati su una gara due che potrebbe già assegnare il titolo oppure rimescolare completamente le carte. La diretta televisiva su RaiSport, ormai appuntamento fisso per gli appassionati, darà ulteriore prestigio a una disciplina che continua a conquistare visibilità e consensi grazie al valore umano e tecnico dei suoi protagonisti.