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Basket in carrozzina: l’Asinara Waves chiude al primo posto. Retrocede il Self Group Millennium

La regular season della Serie A di pallacanestro in carrozzina si è conclusa con l’epilogo più avvincente: l’Asinara Waves E-Ambiente conquista il primo posto in classifica al termine della diciottesima giornata, grazie a una vittoria sofferta ma fondamentale contro SBS Montello e approfittando della contemporanea sconfitta del S. Stefano Kos Group, battuto da una ritrovata Unipol Briantea84 Cantù. In coda, invece, a salutare la massima serie è il Self Group Millennium Basket, che si arrende nella ripresa alla Farmacia Pellicanò Reggio Calabria, chiudendo con tanto rammarico un campionato giocato spesso alla pari con formazioni di vertice.

A Sassari, l’Asinara fatica più del previsto per avere la meglio su Montello, ma alla fine chiude avanti 70-65, assicurandosi così la vetta della classifica e la possibilità di affrontare in semifinale proprio la formazione calabrese. Partita dai due volti per i sardi, sotto all’intervallo lungo ma capaci di ribaltare l’inerzia nella seconda metà del match, trascinati dalla solidità del gruppo e dalla lucidità nei momenti decisivi. Montello, guidata da un ispirato Miceli, ha venduto cara la pelle, mettendo in difficoltà la capolista fino agli ultimi possessi. Tuttavia, negli ultimi due minuti è arrivata la zampata decisiva dell’Asinara, che corona così una stagione in costante crescita, già arricchita dalla conquista della Coppa Italia.

Sempre in chiave playoff, la Farmacia Pellicanò Reggio Calabria ha confermato il quarto posto superando in casa un generoso Self Group Millennium Basket 64-56. Dopo un primo tempo equilibrato, i calabresi hanno allungato nel punteggio grazie alle prestazioni maiuscole dei soliti Sripirom (20 punti e 11 rimbalzi) e Juninho Marcondes (19 e 11). Per la formazione veneta, invece, resta l’amarezza di una retrocessione maturata al termine di un campionato giocato con coraggio, ma senza l’ultimo guizzo decisivo: emblematico il dato della miglior differenza canestri tra le squadre invischiate nella lotta salvezza, che non è bastata a evitare la discesa in A2.

A Meda, invece, è tornata a ruggire la Unipol Briantea84 Cantù, che dopo il tonfo inatteso contro Firenze si riscatta con una vittoria netta per 70-51 ai danni di un S. Stefano Kos Group orfano del suo miglior marcatore, Andrea Giaretti. I brianzoli partono fortissimo, chiudendo il primo quarto con il 75% dal campo, poi mantengono un’ottima efficienza offensiva fino all’intervallo (64%) e spaccano il match. S. Stefano prova a reagire nel terzo periodo, avvicinandosi fino al -5, ma la Briantea ha più energia e qualità dalla panchina: decisivi i contributi di Carossino (17 punti), De Maggi (15 punti e 8 rimbalzi), Barbibay (11) e Bellers (10). Le due squadre torneranno ad affrontarsi sabato prossimo per gara 1 di semifinale, stavolta con il fattore campo iniziale a favore dei marchigiani.

Chiude con una vittoria anche la Deco Amicacci Abruzzo, che batte in casa la Menarini Volpi Rosse Firenze 64-57, terminando la stagione al quinto posto, appena fuori dalla zona playoff. Una parziale delusione, mitigata però dalla storica qualificazione alla Final Four di Champions Cup, che certifica la crescita del club abruzzese a livello internazionale. L’ultima sfida di giornata vede il dominio esterno della Dinamo Lab Banco di Sardegna, che passa nettamente sul campo del Crich Pdm Treviso con un eloquente 74-31, impreziosito dai 14 punti di McIntyre.

Con la regular season ormai agli archivi, l’attenzione si sposta ora sulle semifinali Scudetto, in programma già sabato prossimo: Asinara Waves vs Reggio Calabria e S. Stefano vs Briantea84 promettono spettacolo, con le quattro migliori squadre della stagione pronte a giocarsi l’accesso alla finale. La corsa al tricolore è appena cominciata.