Nel tempio del tennis romano del Foro Italico, dove il tennis si fonde con la storia e il tifo esplode come in uno stadio di calcio, Jasmine Paolini ha firmato una delle sue pagine più luminose. Con un 6-4 6-2 autorevole, la toscana ha superato Ons Jabeur, un tempo numero due del mondo, oggi ombra fragile di quella giocatrice soprannominata “Ministro della Felicità”. Nonostante i tanti infortuni abbiano spento parte della luce che l’aveva resa una delle stelle più amate del circuito, batterla resta un’impresa da custodire.
Per Paolini, questa vittoria rappresenta più di un semplice passaggio al terzo turno: è la prima volta che riesce a vincere due partite consecutive agli Internazionali BNL d’Italia, un traguardo che testimonia crescita, solidità mentale e consapevolezza. Lo ha raccontato lei stessa, con quel sorriso limpido che da tempo ha conquistato i tifosi italiani. “Finalmente ho vinto due partite di fila a Roma. Questo è un torneo speciale per noi italiani, grazie ai numerosissimi tifosi. È stata una partita con tanti alti e bassi, ma l’importante era portarla a casa”, ha dichiarato subito dopo il match, emozionata e carica come solo chi sente davvero il calore del pubblico può esserlo.
Il match contro Jabeur è stato un saliscendi emotivo, com’è spesso nel DNA della tunisina, capace di magie improvvise ma anche di momenti di disconnessione. Paolini, però, ha saputo approfittarne, tenendo alta la soglia di attenzione e costruendo con pazienza la sua vittoria, appoggiandosi a un tennis vario, intelligente, sempre più maturo.
Adesso l’attende un test durissimo: Jelena Ostapenko. La lettone, vincitrice del Roland Garros nel 2017, è approdata al terzo turno senza giocare, complice il forfait di Laura Siegemund, che a sua volta aveva eliminato Lucia Bronzetti. Ostapenko è una mina vagante, capace di spaccare la partita con le sue accelerazioni improvvise e una risposta al servizio tra le più aggressive del circuito.
“Sarà un match tosto, lei è una grande giocatrice. L’obiettivo sarà giocare profondo e servire tante prime, perché è molto forte in risposta. Non vedo l’ora di scendere in campo, spero che il pubblico mi aiuterà”, ha detto Paolini, lanciando già lo sguardo verso la sfida che potrebbe spalancarle le porte di un cammino ancora più importante in questo torneo così sentito, così suo.