Jannik Sinner entra nella storia e lo fa dove la storia è di casa. Lunedì 6 maggio, il fuoriclasse altoatesino sarà il primo tennista italiano a scendere in campo agli Internazionali BNL d’Italia da numero uno del mondo. Un traguardo epocale, mai raggiunto prima da un azzurro, che trasforma l’edizione 2025 del torneo romano in un evento memorabile non solo per il tennis, ma per tutto lo sport italiano.
L’attesa è finita, il conto alla rovescia è agli sgoccioli. Domenica si concluderà lo stop forzato imposto da uno stato fisico da preservare, e lunedì il nome di Sinner tornerà a campeggiare nel tabellone principale di un torneo. Ma questa volta sarà diverso, sarà unico. Perché stavolta, accanto al suo nome, ci sarà il numero 1 del ranking ATP.
E non sarà l’unico italiano tra i grandi. Lunedì coinciderà anche con l’ingresso ufficiale nella Top 10 mondiale di Lorenzo Musetti, che raggiungerà il suo best ranking in contemporanea con l’amico-rivale di sempre. Una coincidenza perfetta, quasi cinematografica, per due ragazzi che solo sei anni fa si sfidavano nelle pre-qualificazioni del Foro Italico per un posto tra i big. Oggi, invece, quel palcoscenico è tutto per loro.
La giornata di lunedì si preannuncia densa di emozioni. Oltre al sorteggio del tabellone, è previsto il media day di Jannik e soprattutto il suo primo allenamento sul Centrale del Foro Italico, aperto al pubblico. Un’occasione imperdibile per i tifosi, che potranno salutare da vicino il primo numero uno del mondo nella storia del tennis italiano. Le tribune saranno una festa tricolore, un assaggio dell’entusiasmo che accompagnerà ogni match del fuoriclasse azzurro in questa edizione da record.
Ma il Foro sarà anche il teatro di una celebrazione collettiva. In programma c’è una cerimonia ufficiale per rendere omaggio ai protagonisti delle due nazionali che nel 2023 hanno compiuto un’impresa senza precedenti: la conquista simultanea della Coppa Davis e della Billie Jean King Cup. Mai l’Italia era riuscita in una doppietta del genere, e il modo migliore per celebrarla è proprio qui, dove il tennis diventa passione popolare e identità sportiva.