C’era il sole delle grandi occasioni, quello che sembra mettersi d’accordo con il calendario degli eventi più attesi. E c’era l’atmosfera delle giornate che restano nella memoria.
Il Derby Day del Trotto 2025 ha trasformato l’Ippodromo Capannelle in un palcoscenico di passione, tradizione e spettacolo, celebrando uno dei momenti più prestigiosi dell’ippica italiana.
Fin dalle prime ore del mattino, un fiume di oltre 10.000 persone ha riempito tribune e giardini, in un tripudio di colori, applausi e sorrisi. Famiglie, appassionati, addetti ai lavori e semplici curiosi hanno vissuto un evento che è molto più di una giornata di corse: è una festa della cultura sportiva romana.
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“Celebriamo la passione, non solo lo sport”
«Una domenica come questa rappresenta l’essenza del nostro lavoro – ha spiegato Elio Pautasso, direttore generale di Hippogroup Roma Capannelle –. Il Derby Day è la celebrazione del valore sportivo del trotto, ma anche dell’esperienza condivisa, del contatto tra generazioni. L’entusiasmo del pubblico ci conferma che questa tradizione è viva e continua a emozionare Roma e tutta l’Italia ippica».
Parole che trovano eco in quelle di Remo Chiodi, direttore generale del Masaf per l’Ippica:
«Il Derby è il cuore pulsante del nostro sport. Le emozioni di oggi sono la prova di quanto il trotto sappia coinvolgere. Stiamo lavorando per rafforzare il settore, dalla programmazione alla comunicazione, per renderlo sempre più vicino al grande pubblico».
Il Derby: Gabrioz, un trionfo in rimonta
È stata la corsa delle sorprese.
Nel 98° Derby Italiano del Trotto (€. 800.800 – Gr.1 – per indigeni di 3 anni – 2.100 metri), a spuntarla è stato Gabrioz, outsider quotato 15 contro 1, che ha beffato proprio sul traguardo il superfavorito Ginostrabliggi, fino a quel momento leader incontrastato della generazione 2022.
Guidato con maestria dallo svedese Örjan Kihlström e allenato dal Team Gocciadoro, Gabrioz – figlio dello stallone Maharajah – ha trovato nel rettilineo finale lo spunto decisivo, chiudendo con una media al chilometro di 1.12.5.
Alle sue spalle, Ginostrabliggi ha dovuto accontentarsi della piazza d’onore, mentre Galileo Ferm ha completato il podio dopo un finale coraggioso.
Oaks del Trotto: Ginger Wise As, la nuova regina
C’è una nuova “reginetta” nel firmamento del trotto italiano. Si chiama Ginger Wise As ed è lei ad aver conquistato con autorità la finale delle Oaks del Trotto – Memorial Carlo e Asya Tranfo (€. 330.000 – femmine di 3 anni – 1.640 metri).
La portacolori del Team Gocciadoro, affidata alle mani esperte di Antonio Di Nardo, ha interpretato una corsa tatticamente impeccabile: avanzata in controllo, progressione perfetta e spunto finale irresistibile.
Con una media di 1.12.3, ha respinto il ritorno di Gloria Italia, seconda, e di una combattiva Geiles Leben Home, terza dopo un gran recupero dalle retrovie.
Gran Premio Turilli: l’impresa di Dubhe Prav
Nel Gran Premio Gaetano Turilli (€. 330.000 – anziani di 4 anni e oltre – 2.100 metri), la sorpresa è stata ancora più clamorosa: Dubhe Prav, dato a 100 contro 1, ha firmato un’impresa che resterà negli annali.
L’allievo e driver Santo Mollo, al rientro dopo quattro mesi di pausa, ha piazzato la mossa perfetta: partenza bruciante, gestione intelligente della gara e scatto vincente nel finale per superare il favorito Executiv Ek.
Terzo Dany Capar, mentre East Asia e Eloida hanno completato un quinté di grande qualità tecnica.
Un evento per tutti: tra musica, moda e solidarietà
Il Derby Day è stato anche un viaggio tra sport e spettacolo.
La mostra fotografica sui cimeli del trotto allestita nella Club House ha incantato i visitatori, mentre la Banda della Marina Militare e lo spettacolo equestre “Omaggio alla Repubblica Italiana” firmato Erica Camilli hanno strappato applausi convinti.
Grande curiosità anche per la sfilata “The Pin-Up Girls Exclusive Creations” by Miss Marylin e per il Mini Gran Premio UNICEF, dove bambini dai 4 ai 10 anni hanno gareggiato con piccole automobiline a pedali tra risate e applausi.
Gli stand enogastronomici e la Millennium Expo – Mostrascambio Moto e Auto d’Epoca hanno completato un’offerta ricchissima, in perfetto equilibrio tra tradizione e intrattenimento.
A fare da madrina alla giornata, la splendida Roberta Giarrusso, attrice e volto noto della TV, che con la sua eleganza ha aggiunto un tocco di glamour alla festa del trotto romano.
Tradizione e futuro
Capannelle, ancora una volta, ha dimostrato di essere molto più di un ippodromo: è un simbolo di passione, di sport e di identità romana.
Il Derby Day 2025 resterà negli occhi e nel cuore di chi c’era — per le corse, certo, ma soprattutto per quell’atmosfera unica in cui l’ippica torna a essere, anche solo per un giorno, un grande spettacolo popolare.
