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DIARIO DA KIEV – 11 aprile 2022

Stop War in Ukraine

Stop War in Ukraine

Diario e Pensieri dell’11 aprile 2022

Ci sono molti pensieri nella mia testa in questi giorni, sulla vita oltre questa guerra, sul futuro, su ciò che aspetta i miei figli, sul confine con la Russia e la Bielorussia. Non si può mai dormire sonni tranquilli con tali vicini.
La cosa più ragionevole sarebbe partire e probabilmente non tornare affatto, ma non vedo un futuro per tutta la mia famiglia in un altro paese, intendo tutta la mia famiglia, io, mio marito, entrambi i miei figli e i nostri animali. Trovare un lavoro con due figli, un figlio che non può essere lasciato solo nemmeno per mezz’ora, non è un compito facile.
 
Mio marito non lasciarà il paese, per questo sono indecisa da molto tempo sul cosa fare, so solo una cosa: quando mio figlio più piccolo Vova crescerà, voglio che viva in un posto più sicuro, e né lui né i suoi futuri figli saranno considerati codardi nelle loro vite.
Siamo molto fortunati che ora siamo in una buona posizione. Siamo trattati molto bene, con tutto il cuore! Persone molto gentili con un grande cuore!
Tutti noi vogliamo andare a casa. Va bene qui, molto bene, ma non possiamo restare qui per sempre. Ci sono molte domande e poche risposte.
Quindi vogliamo pace e tranquillità per tutti!

Grazie mille per sostenerci sempre tutti! Durante questo periodo, molti di voi sono diventati come una famiglia per noi! Grazie per le tue preghiere! Sentiamo la tua preoccupazione ovunque siamo!
 
++ AGGIORNAMENTO ++: ATTENZIONE!!! Circa un’ora fa, le forze di occupazione russe hanno usato una sostanza velenosa di origine sconosciuta contro militari e civili ucraini nella città di Mariupol. Le vittime hanno insufficienza respiratoria, sindrome vestibolo-atattica. Le conseguenze dell’uso di una sostanza sconosciuta devono essere analizzate.
Quadro clinico dell’impatto di “Sarin” (sostanza velenosa ndr) ma ancora manca una conferma della sostanza su una persona, ci sono state descritte. I primi segni di esposizione umana al sarin (e ad altri agenti nervini) sono secrezione nasale, torace congestione e costrizione della respirazone. Poco dopo, la vittima ha difficoltà a respirare, nausea e aumento della salivazione. Quindi la vittima perde completamente il controllo sulle funzioni del corpo, vomita, si verifica la minzione involontaria e la defecazione. Questa fase è accompagnata da convulsioni. Alla fine, la vittima cade in uno stato comatoso e soffoca in un attacco di spasmi convulsivi, seguito da arresto cardiaco.