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Impalcature per salire: boom a Roma di furti approfittando dei cantieri sulle facciate dei palazzi

foto: Giulia Piccioli

I Bonus 110% ed i lavori di ristrutturazione offrono appigli per salire negli appartamenti. Tanti i furti in tutti i quartieri di Roma

I furti negli appartamenti sono da sempre una piaga criminale presente nelle grandi città come Roma. Dalla porta, dal balcone, dal terrazzo condominiale, sono i percorsi più gettonati per entrare illecitamente negli appartamenti dei palazzi, in qualunque piano a qualsiasi altezza. Ladri, acrobati altamente specializzati che, come l’uomo ragno, sfruttano appigli, tubi del gas, scale ed uncini per arrampicarsi sulle facciate.

Insomma nulla di cui essere contenti. Il numero di furti sta salendo, complici le impalcature che da tempo ingabbiano palazzi. Un dato che cresce in ogni quartiere, centrale o periferico, da quartiere Nomentano-Italia al quartiere Trieste, Pariolo, Montesacro, Balduina, Tiburtina, Vigna Stelluti. Nulla è escluso. I lavori per il bonus 110%, per il bonus facciate, non risparmiano nessuno e non risparmiano allo stesso modo nessun piano.

In molti ormai purtroppo si ricredono: “tornassi indieto, i lavori non li rifarei” sono alcune delle testimonianze raccolte. Scalatori che si arrampicano nelle serate o nella notte protetti dai teli pubblicitari o dai teli di protezione srotolati lungo le impalcature. Segnalazioni ormai giornaliere nei gruppi di quartiere sui social.

In crescita le vendite di sistemi e deterrenti che possono infastidire, sistemi antisalita, altoparlanti con allarmi dai più disparati, dal cane che abbaia al rumore dello sparo di un’arma da fuoco, allarmi perimetrali, telecamere e fotocamere. Ma nulla riesce a placare l’ansia di una visita non gradita, la paura della violazione della propria casa: “Abbiamo paura, ci alziamo di scatto ad ogni rumore. Controlliamo di corsa tuttei le finestre” ed ancora: “Sono entrati dentro casa, siamo riusciti a strillare e metterli in fuga”. Di certo brutte esperienze che turbano la tranquillità.

Soprattutto la paura di trovarli dentro casa e non avere la possibilità di fare nulla. DI certo non è possibile vivere nel far west, armarsi è estremamente pericolo, per la propria incolumità e per le conseguenze legali che si possono rischiare in coso di uno scontro a fuoco, oltre al problema di coscienza di sparare ad una persona che indubbiamente è un fattore importante.

La paura c’è, la paura resta. Si può auspicare solo un maggior controllo delle forze dell’ordine. D’altronde oggi i ladri sono diventati esperti circensi.