Incubo giallorosso, quarto ko di fila in trasferta. Decidono Adrien Silva e Jankto
Anche l’ex di turno, Claudio Ranieri, sceglie di sparare sulla croce rossa. Persino la sua Sampdoria, priva di particolari motivazioni, batte 2-0 una Roma incerottata e ormai convinta di esser destinata all’oblio. La squadra di Fonseca si spegne troppo presto: già a metà del primo tempo i giallorossi calano e la Samp prende il comando del gioco e capitalizza la sua maggiore freschezza con il primo gol in A di Adrien Silva. Nella ripresa la storia non cambia: due gol annullati per fuorigioco e l’errore grave dal dischetto di Dzeko servono ai blucerchiati l’occasione per il raddoppio al 21’: sull’assist di Verre, la progressione di Jankto brucia Santon sul tempo e permette al centrocampista di battere Fuzato. Un inferno romanista. Ora neppure il settimo posto è più blindato, con il Sassuolo di De Zerbi a meno 2 in classifica.
Dichiarazioni:
Fonseca: “Sì, è un momento difficile. Abbiamo fatto un buon primo tempo, dopo abbiamo sofferto il gol alla fine del primo tempo che è quasi abituale nella nostra squadra e non abbiamo avuto forza di reagire nella ripresa”.
Tabellino:
SAMPDORIA (4-4-1-1): Audero; Bereszynski, Tonelli, Colley, Augello; Thorsby, Adrien Silva (40’ st Ekdal), Damsgaard (36’ st Candreva), Jankto; Verre (28’ st Ramirez); Gabbiadini (28’ st Keita)
Allenatore: Ranieri
Panchina: Letica, Askildsen, Regini, La Gumina, Yoshida, Ferrari, Leris, Quagliarella
ROMA (3-4-1-2): Fuzato; Kumbulla (19’ st Ibanez), Smalling, Mancini; Santon (24’ st Karsdorp), Cristante, Villar (37’ st Darboe), Peres; Mkhitaryan; Mayoral (24’ st Pastore), Dzeko