Debacle imprevedibile per i romanisti tramortiti dall’entusiasmo dei norvegesi
La trasferta di Conference League si chiude sul 6-1 grazie alla tripletta di Bothiem e i gol di Berg, Solbakken e Pellegrino. Inutile la rete di Perez che aveva riportato la squadra di Mourinho sul momentaneo 2-1.
Una prestazione tremenda per El Shaarawy e compagni che ora si trovano al secondo posto del gruppo C, dietro proprio ai norvegesi che grazie a questa vittoria salgono a quota 7 in classifica.
Sin dall’inizio è tutta la Roma a non funzionare, soprattutto nella prima parte del primo tempo, quando i giallorossi sono in completa balia degli avversari. Si va all’intervallo sul 2-1 grazie a un sussulto di Carles Perez su assist di Diawara ma la ripresa è un incubo: dentro Mkhitaryan come trequartista centrale, Cristante e Shomurodov, out Villar, Darboe e Mayoral.
Il ritmo non cambia e i padroni di casa dilagano. Sul 6-1 finale cala definitivamente il sipario. È tutto talmente già visto che neanche fa più male. Questa è la sconfitta peggiore: abituarsi al disastro senza neanche sperare nella reazione della propria squadra. I 400 romanisti volati in Norvegia sono un miracolo sociale da preservare, il resto un incubo che torna ogni anno.
Dichiarazioni
“La responsabilità è la mia, sono io che ho deciso di giocare con questa squadra. Avevo buone intenzioni, volevo dare opportunità di giocare a gente che lavora tanto, ho fatto ruotare la rosa con tutte queste partite perché ho fatto riposare gente che gioca sempre. Il campo era difficile e ho fatto riposare tanti giocatori, ma abbiamo perso contro una squadra che ha avuto più qualità di noi. Hanno più qualità di noi. Ho parlato con i giocatori e sono stato onesto con loro, cerco di parlare con la mia famiglia dei calciatori che sono empatici e sono amici. Non ho mai nascosto che siamo una squadra con tanti limiti, un conto sono i 12-13 giocatori e un’altra gli altri. Adesso nessuno di voi mi dirà perché giocano sempre gli stessi“, queste le parole del coach giallorosso Jose Mourinho a fine partita.
Tabellino
Marcatori: 8′ e 53′ Botheim, 20′ Berg, 28′ Carles Perez, 71′ e 80′ Solbakken, 78′ Pellegrino
BODO/GLIMT (4-3-3): Haikin; Sampsted, Moe, Lode (81′ Hoibraaten), Bjorkan; Brunstad Fet (81′ Vetlesen), Berg, Naraden; Solbakken, Botheim, Pellegrino (87′ Mugisha). All.: Knutsen.
ROMA (4-2-3-1): Rui Patricio; Reynolds, Ibanez, Kumbulla, Calafiori; Diawara (60′ Abraham), Darboe (46′ Cristante); Carles Perez, Villar (46′ Mkhitaryan), El Shaarawy (60′ Pellegrini); Mayoral (46′ Shomurodov). All.: Mourinho.
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