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Il ritorno di un classico: ‘Natale in casa Cupiello’ con Vincenzo Salemme illumina il teatro Sistina

Al teatro Sistina fino al 10 marzo, un classico della commedia napoletana dal genio di Eduardo con Vincenzo Salemme

L’eterno fascino della tradizione e l’inconfondibile calore delle feste si ritrovano sul palcoscenico del Teatro Sistina, dove “Natale in casa Cupiello”, la celebre commedia di Eduardo De Filippo, tornerà a incantare il pubblico romano dal 15 febbraio al 10 marzo 2024, con la straordinaria interpretazione di Vincenzo Salemme.

Sin dalla sua prima rappresentazione al Teatro Kursaal di Napoli il giorno di Natale del 1931, la commedia ha subito catturato l’attenzione e il cuore degli spettatori, divenendo una pietra miliare del teatro italiano. Originariamente concepita come atto unico, “Natale in casa Cupiello” si è evoluta nella forma che conosciamo oggi grazie al genio di Eduardo, che ha ampliato la narrazione aggiungendo altri due atti, arricchendo così la trama e le dinamiche familiari.

La commedia si svolge intorno ai preparativi del pranzo di Natale, un evento che diventa il catalizzatore di emozioni e rivelazioni familiari. Ogni personaggio, con le sue manie e le sue speranze, dipinge un affresco vivido e colorato della società napoletana, ma che in realtà trascende i confini locali per toccare corde universali. Il dramma della gelosia e il calore dell’unione familiare si intrecciano in un equilibrio perfetto tra risate e commozione.

Il successo della commedia raggiunse un apice nel 1977, quando la versione televisiva registrata fu trasmessa dalla Rai, trasformando “Natale in casa Cupiello” in più di un semplice classico televisivo: un vero e proprio rito per gli Italiani, un appuntamento immancabile che ha segnato la storia della cultura popolare del nostro Paese.

Con Vincenzo Salemme, attore di carisma e interprete dotato di una sensibilità artistica che ben si sposa con il testo eduardiano, la rappresentazione di “Natale in casa Cupiello” al Teatro Sistina promette di essere un evento imperdibile. La sua capacità di dare nuova vita ai personaggi, mantenendo viva l’essenza della scrittura originale, è un’occasione unica per riscoprire un capolavoro del teatro italiano in chiave contemporanea.

Il pubblico di Roma, dunque, si prepara ad accogliere con entusiasmo questa nuova produzione, che promette di far rivivere le atmosfere natalizie con un tocco di nostalgia e con la freschezza di una messinscena che si preannuncia ricca di emozioni e di momenti indimenticabili.