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Il 21 aprile, oltre 6000 runners all’Appia Run

foto esterna: Ufficio Stampa

Domenica 21 aprile, con partenza alle ore 9.00 da via delle Terme di Caracalla e arrivo allo stadio Nando Martellini, torna la Roma Appia Run che vedrà una partecipazione da record con oltre 6.000 runners al via. Giunta alle XXV edizione, una delle gare più affascinanti del running capitolino celebrerà le nozze d’argento con la città, proprio nel giorno nel Natale di Roma. Una doppia ricorrenza che merita di essere festeggiata in maniera adeguata: «Siamo soddisfatti e anche un po’ emozionati – ammette Roberto De Benedittis, ideatore e organizzatore della manifestazione – al pensiero di aver raggiunto la pietra miliare delle 25 edizioni. E anche il popolo dei runners sembra pronto a vivere con entusiasmo questa festa visto che procediamo spediti verso il sold out. Un’ulteriore testimonianza di quanto la nostra manifestazione sia apprezzata ed amata in Italia e all’Estero. E per celebrare al meglio questo traguardo abbiamo preparato per tutti gli atleti che parteciperanno una maglia e una medaglia molto originali. Naturalmente anche quest’anno la Roma Appia Run vivrà il prologo appassionante del Fulmine dell’Appia, prova di velocità dedicata ai bambini che si svolgerà sabato 20 aprile».

La manifestazione di corsa su strada, competitiva sulla distanza dei 13 km e non competitiva di 5 e 13 km, è organizzata da ACSI con la collaborazione di ACSI Italia Atletica, della ASD Roma Appia Run e di ACSI Campidoglio Palatino, con il patrocinio del Ministero dello Sport, della Regione Lazio, di Roma Capitale, del CONI, di Sport e Salute e si svolge sotto l’egida della Fidal. La Roma Appia Run deve la sua popolarità, oltre a un tracciato ammaliante tra alcune delle più affascinanti meraviglie di Roma, al fatto di essere l’unica corsa al mondo a disputarsi su ben 5 pavimentazioni diverse. Un primato a cui nessuno potrà ambire, anche perché non tutti i luoghi del pianeta possono offrire l’opportunità di correre su asfalto, sampietrino, basolato lavico, lo sterrato del Parco della Caffarella e per finire la pista dello stadio delle Terme di Caracalla.
Una manifestazione, quattro gare, ognuna rivolta a un target specifico: la 13 km competitiva, per gli atleti pronti ad affrontare la difficile prova con l’obiettivo di ottenere un gran tempo e migliorare la prestazione dell’anno precedente; la 13 km non competitiva, per gli appassionati ambiziosi ma non così attenti al riscontro cronometrico e quindi più propensi alla giornata di sport all’aria aperta; la 5 km, su un percorso più breve per chi ha solo voglia di un’indimenticabile passeggiata nel cuore della storia di Roma; e per finire il Fulmine dell’Appia, in programma sabato 20 aprile e dedicato ai più piccoli.