#Rubriche #i 100 passi di via dei Gladiatori

100 Passi dopo Roma Torino

A fine gara, il malcontento dei tifosi non si è fatto attendere. Le scelte iniziali e la gestione della partita sono finite nel mirino, con giudizi severi e diretti che raccontano meglio di ogni analisi il sentimento sugli spalti.

“È stata impostata male dall’inizio, non mi è piaciuta la formazione iniziale”, racconta un sostenitore deluso. “Non mi è piaciuto Dybala come falso 9, perché non c’erano alternative da far subentrare. Come altre volte invece era stato importante vederlo entrare dalla panchina, poteva risolvere la partita. Non si tirava mai in porta, era un possesso palla sterile”.

Sul tema dell’attacco, un altro tifoso rincara la dose: “Sì, sul ruolo dell’attaccante sono d’accordo, per me era almeno uno tra Dovbyk e Ferguson, anche per il prezzo a cui sono stati pagati. Forse Dybala falso nove poteva non dare riferimenti all’avversario, viste le caratteristiche fisiche dei difensori del Torino, ma io li avrei inseriti. Se devo dire cosa non è andato: mancanza di tiri in porta, poca verticalizzazione, e anche sui calci piazzati è mancato qualcosa. Abbiamo difensori e attaccanti forti di testa, ma non sono stati sfruttati. Anche nel secondo tempo con Ferguson si poteva fare molto di più”.

Delusione anche per chi è entrato a gara in corso. “I due subentrati Baldanzi e Pistilli? Poco, molto poco, mi aspettavo di più. Baldanzi qualche sprazzo l’ha dato, ma senza incidere, Pistilli invece niente. Forse anche da Wesley aspettavamo qualcosa di più, ma i sudamericani al rientro dalle nazionali non sono sempre al 100%”.

Sono accettabili Secondo te le dichiarazioni di Cristante come quelle di Gasperini che vanno un po’ sulla stessa falsa riga di dire abbiamo fatto il nostro oggi?

Sono d’accordo che si debba essere critici. Non bisognerebbe nemmeno concedere il giorno di riposo. Il problema del tiro da fuori è una cosa che nella Roma non si vede da tanto. Mi aspettavo che qualche acquisto potesse risolvere questo problema. Nell’Atalanta di Gasperini c’erano giocatori come Malinowski che tirava da 40 metri, Koopmeiners da 30, Pasalic da 30. Adesso nella rosa della Roma non c’è nessuno che tira da fuori, a parte Cristante che prende la porta una volta su 10. Se voglio giocare con un’altra punta, chi metto? El Shaarawy? Alla Roma non mancano i trequartisti, ma si può discutere se siano forti o no.

La sintesi dei commenti è netta: la squadra ha tradito le attese sul piano tattico, ha sbagliato scelte offensive e non ha saputo sfruttare le proprie armi migliori. Una voce collettiva che suona come un avvertimento: per tornare a convincere, serviranno coraggio, idee e maggiore incisività sotto porta.