#Rubriche #i 100 passi di via dei Gladiatori

I 100 passi dopo Roma Midtjylland

Roma-Nidtjylland

foto: Riccardo Piccioli

È appena finita la partita e la curva inizia a svuotarsi. Incontriamo Franco appena fuori dai cancelli: “A me Ghilardi è piaciuto,  più aggressivo all’inizio però rispetto al dopo. Ha coperto bene, e per essere la prima da titolare può ancora migliorare tanto. Perché tenerlo in panchina così tanto?”.

Antonio invece non ha più voce: “Anche oggi abbiamo cantato tutto! La partita? Oddio non è che mi è piaciuta tanto. Ancpra tanti passaggi a centro campo. Potevamo fare tanto di più. Forse il mister gli ha detto di non stancarsi troppo in vista del Napoli.. Però poi Wesley si è fatto di corsa tutto il campo e mi è venuto il dubbio. Comunque alla fine l’importante è il risultato”.

Roberto invece con la ragazza: “Comunque anche oggi abbiamo sofferto. Potevamo chiudere il risultato sul 2-0 invece quel gol mi ha fatto avere paura del pareggio alla fine”. “E comunque mancano le punte e si vede sempre di più. Però stavolta i gol sono stati costruiti e non sono arrivati da calci piazzati”, aggiunge Alessandra che riprende Roberto per mano e se ne vanno avvolti nelle sciarpette per il freddo.

Si, perché questa sera il freddo si è fatto sentire sugli spalti. “Non tanto per la temperatura, ma soprattutto per l’umidità ed il vento, ma d’altronde siamo a dicembre e mancano poche settimane al mercato di Gennaio. Chissà se Babbo Natale sarà buono?” Ce lo dice Flavio, un uomo con i capelli brizzolati che non manca mai assieme ai figli in tribuna Tevere.