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I 100 passi dopo Roma-Parma

foto: Antonietta Baldassarre/INSIDEFOTO

“Stavolta la Roma ha convinto”: le voci dei tifosi dopo la vittoria sul Parma. Fuori dall’Olimpico, tra sorrisi e abbracci, i tifosi giallorossi raccontano le loro emozioni dopo il 2-1 firmato Hermoso e Dovbyk.

L’aria è frizzante, il vociare sembra essere tornato appena varcati i cancelli mentre la gente defluisce dagli spalti dell’Olimpico. La Roma ha appena battuto il Parma, ritrovando la vittoria in casa e la vetta della classifica. Tra cori e commenti, abbiamo raccolto le voci di quattro tifosi, ognuno con un pensiero diverso ma accomunato dalla stessa passione giallorossa.

Ti è piaciuta la partita di stasera?
Francesco: “Sì, finalmente ho visto una Roma più fluida nel gioco. A differenza delle ultime volte, i passaggi e le triangolazioni sembravano funzionare, c’era più intesa tra centrocampo e attacco. Certo, di falli ce ne sono stati parecchi, ma la squadra ha tenuto bene il controllo della partita, senza farsi intimidire. L’unica pecca è che è mancato l’attaccante finale, quello capace di chiudere il match con un colpo da killer e ce lo diciamo ormai dall’inizio del campionato. Però la direzione è quella giusta”.

C’è un giocatore che ti ha colpito particolarmente?
Federica: “Senza dubbio Wesley Franca. Mi è piaciuto tantissimo. Ha corso per tutto il tempo, andava su tutte le palle e ha tenuto la fascia sinistra con una costanza incredibile. I suoi cross sono stati precisi, ha saputo tenere palla anche nei momenti difficili. Si vede che sta crescendo e che comincia a capire cosa vuole davvero Gasperini da lui”.

Ti ha preoccupato l’errore di Koné a centrocampo?
Andrea: “Sì, l’ho notato. È stato un errore pericoloso, perché ha rischiato di riaprire la partita in un momento in cui la Roma sembrava in controllo. Per fortuna non ha causato danni, ma serve più attenzione. Poi è arrivato quel gol un po’ ingenuo nel finale, e ci siamo complicati la vita da soli. Però la squadra ha gestito con maturità e questo è un segnale importante”.

E della difesa cosa pensi?
Giulio: “Mi è piaciuta molto. Finalmente ho visto N’Dicka, Celik e Mancini muoversi come un reparto unico. Sembravano parlarsi, capirsi, coprirsi a vicenda. Questo è frutto del lavoro dell’allenatore, e ti dico la verità: quando è arrivato Gasperini non mi era troppo simpatico, ma adesso credo che stia costruendo qualcosa di importante. Sta dando un’identità precisa alla Roma e si vede in campo”.

Quattro voci, quattro prospettive diverse ma un unico sentimento: fiducia. I tifosi lasciano l’Olimpico con il sorriso e la consapevolezza che questa Roma, finalmente, ha trovato la sua strada.