#Il filo di Anna

Ho fatto le telline, la mia prima volta

foto: Anna Maria Di Luca

telline cotte in padellaCerto non sono nuova ai frutti di mare, ma diciamo che la mia specialità , per nascita e crescita, sono quelli da scoglio. Le cozze per esempio. Era un sabato di questo luglio appena scavalcato, caldo. Come molti mi sono rifugiata al mare.

Raggiunto il lungomare Ugo Tognazzi, con un po’ di scetticismo ho attraversato la passerella di legno che tra le dune della vegetazione mediterranea mi ha aperto ad una pace e ad uno scenario insperato. Spiaggia ampia, sabbia chiara bagnasciuga morbido e lungo come le onde che si rincorrevano, quasi in modalità oceanica.

Un chiosco. Ed il vento morbido, carezzevole, piacevole. In acqua gente in ginocchio affondava le mani nella sabbia e le tirava fuori con i pugni chiusi, riempendo bottigliette di plastica con le telline che apparivano nel palmo dischiuso. Mi sono guardata intorno, ho respirato profondamente assaporando l’ odore del mare. La spiaggia aveva ombrelloni sparsi in maniera irregolare e lettini in riva. Alle mie spalle, la’ dove finisce la vegetazione che sbuca irrequieta dalle dune, ricca di ginepro rosso tra il resto, proprio la’ , si stava giocando a pallone tirando in una porta bianca ben piazzata nella sabbia. E poco più avanti si stava giocando a beach volley.

Torno a guardare il mare e tra i corpi bagnati intenti a sfidarsi a racchettoni scorgo tavole in legno e vetroresina, scivolanolitorale romano sull’ ampia e sinuosa battigia. Davide ed Emanuele, due ragazzi di Campo Ascolano, skimboard in mano si lanciano in mille ripetizioni, scivolano sull’acqua sfruttando la risacca dell’onda che si infrange a riva, fanno skimboarding, sport acquatico nato in California negli anni ‘20. Cavalcano, cadono, ridono, riprovano, corrono sulla sabbia bagnata. Mi trovo a Pratica di Mare, frazione di Pomezia, da queste parti si dice approdo’ Enea e fondo’ Lavinio.

Sono al Paloma Beach e mi sembra di essere sulla spiaggia di Copacabana. C’è energia da queste parti. Il litorale laziale mi si stava svelando. Mi tuffo in acqua, poi mi sistemo sulle ginocchia immerse mentre le onde morbide si rivelano un piacevole idromassaggio e affondo le mani nella sabbia.