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Una cappella nascosta a Palazzo Propaganda Fide: la Cappella dei Re Magi

visite guidate a roma Palazzo Propaganda Fide nacque per ospitare la Sacra Congregazione per la Propaganda della Fede, istituita da papa Gregorio XV Ludovisi nel 1622. Non molti sanno che all’interno di questo gradissimo palazzo è presente una Cappella dedicata ai Re Magi, che secondo la tradizione si recarono a omaggiare Gesù portandogli dei doni il 6 gennaio.

La storia della costruzione della Cappella è molto avvincente poichè ha visto all’opera Bernini e Borromini. Si racconta che il 29 novembre del 1634 papa Urbano VIII Barberini consacrava la Cappella progettata da Gian Lorenzo nel Bernini, che consisteva in un edificio di piccole dimensioni a pianta ellittica, sul cui altare maggiore era stata collocata l’Adorazione dei Magi di Giacinto Gimignani; nelle cappelle: la Conversione di san Paolo di Carlo Pellegrini e la Vocazione degli apostoli di Andrea Camassei.

Qualche anno dopo sempre il Bernini ricevette l’incarico di costruire la facciata su Piazza di Spagna, durante una nuova campagna di lavori che aveva portato all’ampliamento dell’edificio. Ulteriori lavori iniziarono nel 1646, questa volta diretti da Francesco Borromini, che tentò d’inserire la cappella realizzata dal Bernini nel suo progetto, ma a causa di molte criticità alla fine decise di distruggere l’edificio berniniano e di progettarne uno nuovo. 

La Cappella borrominiana è costituita da un semplice parallelepipedo con angoli smussati e con soffitto a volta ribassata, decorato con intrecci in stucco. Lungo il perimetro si aprono quattro cappelle laterali, rettangolari e con fondo absidato. All’inerno del nuovo edificio trovarono collocazione le tre tele realizzate per la cappella precedente e anche delle nuove.

Il piccolo edificio è l’ennesima testimonianza delle grandi abilità architettoniche e dell’eleganza caratterizzante tutti i progetti curati dal Borromini e che sicuramente merita di essere visitata.

Rubrica a cura di: www.bellaroma.info

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