#Cronaca #In evidenza cronaca #Senza categoria

Camera ardente in Senato e funerali di Stato per il presidente Napolitano

Giorgio Napolitano

foto: Riccardo Piccioli

L’Italia si prepara a dare l’ultimo saluto al suo Presidente emerito

L’Italia intera si ferma per salutare un pilastro della sua storia repubblicana, il Presidente emerito della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano. La decisione, dopo il Consiglio dei Ministri odierno, è stata comunicata dal sottosegretario di Stato Alfredo Mantovano, di rendere omaggio a Napolitano con funerali di Stato e un giorno di lutto nazionale è un chiaro segnale dell’importanza e del peso della sua figura non solo nella vita politica italiana ma anche nel cuore degli italiani.

La camera ardente sarà allestita a Palazzo Madama, sede del Senato della Repubblica da domani alle ore 10 a lunedì, mentre i funerali di Stato, con il feretro circondato da un picchietto d’onore dell’arma dei Carabinieri, saranno allestiti in Piazza Montecitorio martedì mattina alle ore 11 in diretta televisiva.

L’ultima volta che l’Italia ha celebrato funerali di Stato per un ex Presidente della Repubblica è stato più di venti anni fa, nel 2001, con le esequie di Giovanni Leone. Una pausa significativa, in quanto diversi Presidenti hanno scelto cerimonie più riservate, spesso in linea con la loro visione di sobrietà e rispetto per le istituzioni. La scelta di Napolitano, tuttavia, di essere salutato nel cuore istituzionale del Paese, il Senato, è emblematica della sua dedizione alla Repubblica e alla sua gente.

Gli omaggi e i messaggi di cordoglio che giungono da tutto il mondo sottolineano ulteriormente la statura internazionale di Napolitano. Non solo un leader nazionale, ma un vero e proprio statista riconosciuto e apprezzato a livello globale. Antony Blinken, segretario di Stato Usa, e Emmanuel Macron, presidente francese, hanno entrambi esaltato la figura di Napolitano come baluardo della democrazia, dei diritti umani e dell’integrazione europea.

Tra le tante parole di commiato spicca anche quella del Cancelliere tedesco, che ha dichiarato: “Con la scomparsa di Giorgio Napolitano, l’Italia e l’Europa perdono una personalità di grande spessore e un grande europeista. La sua lunga carriera al servizio della nazione e dell’Europa è stata segnata da una profonda passione civica e da un impegno incrollabile per i valori democratici“.

Messaggio di cordoglio giunto al presidente Mattarella anche da Vladimir Putin: “Caro signor Mattarella, la prego di accettare le mie più sentite condoglianze per la scomparsa dell’ex presidente della Repubblica italiana Giorgio Napolitano“, ha affermato Putin attraverso un comunicato ufficiale del Cremlino. Ha ricordato Napolitano come uno “statista eccezionale” nonché un “vero patriota” aggiungiendo: “Napolitano nella sua giovinezza combatté coraggiosamente contro il fascismo nelle file della Resistenza, e poi servì fedelmente il suo Paese per molti anni, anche come presidente e in altre alte cariche governative. Godette giustamente del sincero rispetto dei suoi connazionali e della grande autorità internazionale. Ho avuto la fortuna di comunicare con quest’uomo meraviglioso in diverse occasioni e conserverò per sempre il suo caro ricordo“.

Giorgio Napolitano